Angelo Bonelli in esclusiva ai nostri microfoni: “Lo scontro con la magistratura è iniziato con la nota di Palazzo Chigi dello scorso 5 luglio”.
“Fratelli d’Italia si è trasformata in un centro di potere“. E’ questo il vero problema del presidente Meloni. Angelo Bonelli, deputato di Avs , lo dice in esclusiva ai nostri microfoni affrontando il tema giustizia e lo scontro tra maggioranza di governo e magistratura. Per Bonelli la frattura tra i due poteri dello Stato nasce da quella nota anonima di Palazzo Chigi.
“La presidente Meloni continua a dare la sua copertura politica ai suoi riferimenti politici – ha detto Bonelli ai nostri microfoni – Delmastro non poteva non sapere che divulgando quei reati avrebbe commesso un reato. E’ viceministro e avvocato penalista. La Santanchè continua in questa indecorosa difesa di se stessa fino al limite dell’impossibile. Nemmeno di fronte alle dichiarazioni della stessa società continua a dire che non sapeva nulla. E poi c’è la vicenda La Russa“.
Da Vilnius il premier Meloni ha detto di non volere lo scontro con la magistratura, ma allo stesso tempo non fermarsi sulla riforma della Giustizia. Parole che secondo Bonelli non rappresentano una volontà da parte del presidente del Consiglio di mettere fine alle tensioni con l’Anm.
“Non è assolutamente così – ha detto ancora ai nostri microfoni – lo scontro con la magistratura è iniziato lo scorso 5 luglio con la nota di Palazzo Chigi. Un comunicato con il quale si è fatto un attacco frontale all’Anm dicendo che loro avevano deciso di fare opposizione in vista delle prossime Europee”.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani