Il ministro dell’Agricoltura parla anche d’immigrazione: “Stiamo cercando di regolarizzare i flussi per contrastare quella illegale il vero problema che ci affligge”
Stanno facendo discutere le parole del ministro della Giustizia Nordio sulla riforma, sulla nota di Palazzo Chigi di qualche giorno fa che ha indispettito i magistrati e sull’autonomia dei magistrati stessi anche in relazione a quanto sta avvenendo con i casi politici più spinosi. Difficile prendere posizioni e difficile intervenire su temi così delicati, anche da parte di chi fa parte dello stesso Governo, come il Ministro Lollobrigida che, in riferimento al presunto smantellamento del concorso esterno in associazione mafiosa preannunciato dal Guardasigilli e che tanto ha fatto arrabbiare i famigliari di Falcone e Borsellino, ha solo detto: “Credo che Nordio sappia chiarire meglio di ogni altro temi di questa natura, non mi permetto di commentare le posizioni di altri”
“Non ho oggettivamente, pur provenendo da studi giuridici, l’ardire di dover commentare una persona come Nordio che ha una statura etica e morale, preparazione indiscutibile sulla materia. Non faccio l’esegeta delle sue parole…”, le parole del Ministro del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, a margine dell’Assemblea Nazionale Anci-Coop ‘Creare Futuro.
Video e intervista realizzata dalla nostra inviata Luigia Luciani
Il ministro Lollobrigida ha parlato anche del lavoro che si sta portando avanti sull’immigrazione: “Ho lavorato insieme ai miei colleghi perché l’Italia ha bisogno di immigrazione legale, perché il obiettivo è contrastare quella illegale, avversario di una organizzazione di flussi integrazione senza si creano problemi sociali”
“Un’immigrazione incontrollata, è la ratio di una legge che, possiamo dire che è applicata in maniera distorta, ora faremo flussi triennali che proveranno a dare una risposta in alcuni settori strategici – ha detto Lollobrigida – . Determinati processi che possono portarci a creare rapporti solidi di natura bilaterale che permettano ingressi regolari a coloro che vogliono arrivare a formarsi con il nostro modello, avendo una possibilità nel mercato del lavoro, di integrazione e di imparare la lingua. Ci sono dei buoni passi avanti anche e soprattutto per le organizzazioni di categoria”