La decisione dei magistrati arriva dopo una dura e lunga battaglia portata avanti da tante associazioni
Gli orsi sono salvi. Almeno per il momento. Il Consiglio di Stato ha sospeso i provvedimenti di abbattimento degli orsi Jj4 e Mj5, che erano stati impugnati dalle associazioni animaliste.
A deciderlo è stata la terza sezione del Consiglio di Stato che dopo essersi riunito a Roma e dopo una camera di consiglio durata diverse ore, ha deciso di accogliere i ricorsi delle associazioni animaliste, sospendendo così le ordinanze che avevano deciso l’abbattimento degli animali del presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti
Jj4 è l’orso ritenuto responsabile dell’uccisione di Andrea Papi
Adesso con la sospensione dell’abbattimento da parte del Consiglio di Stato si riparte di nuovo con la procedura e l’iter, con la vicenda che ritornerà al Tar di Trento che adesso dovrà fissare una nuova udienza. Da non dimenticare che Jj4, l’identificativo numerico dell’orso, è l’esemplare ritenuto responsabile dell’aggressione mortale ad Andrea Papi il 5 aprile scorso nei boschi di Caldes in Val di Non in Trentino.
Ma non è tutto. Il Consiglio di Stato, con la sua decisione, ha deciso di accogliere i ricorsi di tante associazioni animaliste, che vanno da Lav Italia a Leal, sospendendo le ordinanze di abbattimento di ‘Jj4’ ed ‘Mj5’. La prima era stata catturata e attualmente rinchiusa al centro faunistico del Casteller, mentre la seconda ancora in natura, in libertà. Per Jj4 è già pronto un progetto di trasferimento presso il ‘Libearty Bear Sanctuary’ di Zarnesti in Romania.