Apprensione per le condizioni di un bambino di 18 mesi, colpito da un proiettile. Le sue condizioni sono gravi. Sulla vicenda indaga la polizia.
Attimi di paura a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, nelle scorse ore. Un colpo di pistola ha ferito un bambino di 18 mesi ed ora le sue condizioni sono molto gravi. Stando a quanto riferito da La Repubblica, il piccolo si trova in terapia intensiva all’ospedale Santobono di Napoli e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
La Procura, inoltre, ha aperto un’indagine per accertare meglio la dinamica di quanto successo. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo si mantiene il massimo riserbo sulla vicenda avvenuta, come detto in precedenza, nelle scorse ore a Pomigliano d’Arco.
La dinamica di quanto successo non è ancora chiara. Stando alle prime informazioni, il colpo che ha ferito il bambino sarebbe partito dalla pistola del nonno, regolarmente detenuta. Molto probabilmente lo sparo è avvenuto accidentalmente, ma sono in corso le indagini della polizia per cercare di accertare meglio la ricostruzione della tragedia.
Sicuramente i punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo gli inquirenti, ad oggi, continuano a mantenere il massimo riserbo sull’accaduto. Una tragedia che ha sconvolto l’intera cittadina di Pomigliano d’Arco ed ora si spera che dall’ospedale possano arrivare buone notizie sulle condizioni del piccolo anche se per ora la prognosi non è stata sciolta.
Le condizioni del bambino ad oggi sono molto gravi. Stando alle prime informazioni, il piccolo è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santobono di Napoli per la ferita all’addome e i medici ancora non hanno sciolto la prognosi. Nelle prossime ore possibili dei nuovi aggiornamenti sul quadro clinico del bimbo di 18 mesi.
Intanto proseguono le indagini per cercare di ricostruire meglio la dinamica di quanto successo a Pomigliano d’Arco nelle scorse ore e il perché questo colpo è partito dalla pistola del nonno.