Il caldo non sembra essere intenzionato a lasciare il nostro Paese. Le temperature continuano ad essere record. Ecco le città da bollino rosso.
Sarà un weekend ‘infernale’ in Italia. Il caldo record non sembra essere intenzionato a lasciare il nostro Paese e si prospetta un fine settimane ancora una volta da record. La situazione dovrebbe migliorare leggermente nella seconda metà della prossima settimana al Nord, ma si tratta di una ipotesi che dovrà essere confermata nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda le temperature, secondo quanto riferito da TgCom24, si potrebbe battere anche il record dei 48,8 gradi registrati a Floridia a Siracusa. Una situazione davvero molto complicata e che non dovrebbe migliorare nelle prossime ore considerando che martedì e mercoledì si preannunciano giornate ancora più calde.
Le città da bollino rosso
Entrando nei dettagli di questo weekend, sono diverse le città da bollino rosso. In particolare, sabato le località più a rischio, stando alla nota del ministero della Salute, sono Bologna, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. A queste domenica si aggiungerà anche Palermo.
Massima attenzione anche per quanto riguarda quelle con il bollino arancione, ovvero il massimo livello di rischio per la popolazione fragile. In questo caso troviamo Ancona, Bolzano, Genova, Palermo, Reggio Calabria e Trieste. A loro domenica si aggiungeranno Brescia, Milano, Venezia e Verona. Una situazione, quindi, non davvero semplice per molte città e vedremo se nei prossimi giorni queste temperature saranno raggiunge in altre città.
Situazione più critica tra martedì e mercoledì
La situazione più critica in Italia, però, potrebbe registrarsi tra martedì e mercoledì. In quei due giorni, stando alle ultime informazioni, sono previste temperature ancora più critiche prima di un periodo leggermente più fresco con possibili temporali al Nord.
Insomma, il caldo intenso è arrivato e l’Italia sarà costretta ad affrontare temperature molto alte e quindi saranno giorni molto complicati visto che il picco deve ancora arrivare.