Arrestato dopo unidici anni il “Serial killer di Long Island” che ha ispirato serie tv e film. Il 59enne si è dichiarato colpevole.
Undici vittime, undici anni di misteri e il DNA del serial killer su una crosta di pizza. No, non è un classico film o una serie tv di Hollywood, ma pura realtà. La polizia di New York ha arrestato il sospettato numero uno di una scia di omicidi lasciata tra il 2010 e il 2011.
Dopo più di dieci anni, il mistero sembrerebbe essere stato risolto. L’uomo è stato arrestato a Massapequa nella notte tra giovedì e venerdì 14 Luglio, quando gli investigatori, dopo mesi di piste, hanno finalmente individuato una prova inequivocabile, che ha incastrato il colpevole, dichiaratosi immediatamente colpevole.
Il killer è un architetto neworkese
La scia di omicidi è stata consumata lungo l’area di Gilgo Beach, a Long Island e ha avuto inizio del 2010. E’ proprio in quell’anno, infatti, che le autorità ritrovano a 60 chilometri da Manhattan il corpo di Shannan Gilbert, una giovane ragazza 24enne. Pochi mesi dopo, sette per l’esattezza, ecco il secondo ritrovamento. Nella contea di Suffolk, vengono scoperti ben quattro corpi lungo la strada di Ocean parkway, identificati con i nomi di Amber Lynn Costello, Maureen Brainard-Barnes, Megan Waterman e Melissa Barthelemy.
Nove donne, un uomo e un bambino sono stati i corpi ritrovati. Per anni, il ritrovamento delle vittime, in tutto undici, ha alimentato un mistero straziante, che fino a qualche mese fa, rimaneva irrisolto. Adesso, tutti gli indizi, le prove e le testimonianze, sembrano convergere nella figura di Rex Heurmann, architetto newyorkese di 59 anni. La prova numero uno, sembrerebbe essere il test del DNA effettuato sulle vittime: una ciocca di capelli di una delle donne morte e una crosta di pizza dell’architetto, avrebbero generato campioni di DNA perfettamente compatibili. Ieri l’uomo, si è presentato in tribunale, dichiarando con fare apatico la sua colpevolezza.