I sospetti sull’azienda proprietaria del sottomarino Titan vengono alimentati dalla chiusura degli account social e al blocco totale del sito di OceanGate
Non sono in pochi ad aver sospettato che il sottomarino Titan sia stata una mastodontica montatura mediatica, messa in piedi dalla compagnia OceanGate e, adesso, i più sospettosi avranno un elemento piuttosto inquietante con cui alimentare le proprie ipotesi di complotto.
Difatti, sono state oscurate numerose sezioni del sito di OceanGate Expedition, la maggior parte degli account social sono stati chiusi e ora si cerca di capire il motivo di questa mossa.
La verità potrebbe essere meno inquietante rispetto ai numerosi sospetti di complotto emersi nelle ultime ore, poiché la compagnia si è trovata sotto numerosi riflettori, i quali, probabilmente, hanno costretto ad una revisione dei propri account, oltre alla volontà di bloccare i numerosi messaggi ricevuti sui vari canali di comunicazione. Subito dopo la cancellazione del sito OceanGate Expeditions, alcuni hanno fatto riferimento ad una versione archiviata della pagina web, risalente a pochi giorni fa, precisamente all’8 luglio. In questa versione del sito, era possibile notare che la società aveva rimosso la parte superiore della pagina web, dalla quale era possibile accedere ad alcune sezioni interne, che avevano destato alcuni sospetti e alimentato delle polemiche.
Adesso, se digitate “OceanGate Expetions” sulla barra di ricerca, vi apparirà effettivamente il sito ufficiale, ma entrandovi, non sarà possibile consultare nessuna sezione. Apparirà soltanto una schermata nera, con il logo della società e la scritta “OceanGate Expeditions has suspended all exploration and commercial operations”, ovvero “OceanGate ha sospeso tutte le immersioni e le operazioni commerciali”. Oltre a ciò, sono stati prontamente fatti sparire gli account social dell’azienda: le due pagine Facebook (OceanGate e OceanGate Expeditions), i profili Twitter e Linkedin sono stati chiuse, mentre dei due account Instagram, adesso uno risulta privato e l’altro semplicemente non esiste più.