Grande sorpresa nella finale femminile di Wimbledon: la Vondrousova supera in due set la Jabeur e va a vincere per la prima volta il torneo londinese.
Se la finale maschile ha rispettato le previsioni, il torneo femminile è sempre stato ricco di sorprese e anche in finale i pronostici sono stati completamente invertivi. La ceca Vondrousova è andata a conquistare per la prima volta il torneo di Wimbledon battendo in due set la tunisina Jabeur.
Una prestazione assolutamente perfetta per la ceca. La tennista, nonostante un inizio in salita, non ha mai perso la lucidità andando a conquistare un risultato non sicuramente pronosticabile alla vigilia. Grande rammarico, invece, per la tunisina che, arrivata con i favori del pronostico in questa sfida, deve rimandare ancora una volta il successo in un torneo prestigioso come quello di Wimbledon.
E’ stata una finale molto equilibrata, ma nei momenti chiave la Vondrousova ha fatto la differenza andando a conquistare la finale con un doppio 6-4. Primo set dove la tensione si è fatta sentire tanto che sono stati diversi i break da una parte e dall’altra. La tunisina ha allungato due volte , ma la ceca è stata sempre brava a rispondere nel game dopo riuscendo a non dare mai un reale vantaggio all’avversaria. In più nel nono game ha ottenuto l’allungo decisivo per andare a vincere con il punteggio di 6-4.
Anche nel secondo set i break non sono mancati. Parte subito la Vondrousova con un allungo, immediatamente chiuso dalla tunisina. Nel quarto game è stata la Jabeur ad allungare, ma la ceca ha subito replicato. Alla fine a fare la differenza è stato il break ancora una volta nel nono gioco e anche in questo caso la chiusura con 6-4 e Wimbledon è suo.
Naturalmente ora lo sguardo è rivolto principalmente alla finale maschile. Djokovic parte con i favori del pronostico e soprattutto cercherà di vincere un altro Slam in questa stagione. Ma lo spagnolo non ha nessuna intenzione di farsi sfuggire l’occasione di andare a conquistare il successo e quindi ci aspettiamo una partita molto equilibrata e destinata ad essere decisa dai dettagli.