L’anticiclone arriva direttamente dal Sahara è porterà temperature ancora più alte nel nostro Paese: servono tante precauzioni
Afa è temperature altissime. Proprio in queste ore la situazione si sta facendo ancora più complicata in tutta Italia. Un’ardente ondata di calore sta soffocando il nostro Paese, con una concentrazione particolare sul Centro-Sud. E oggi infatti (domenica 16 luglio), ben 16 città italiane sono segnalate con il bollino rosso, che significa il massimo livello di allerta per quanto riguarda la scala del ministero della Salute.
Queste nello specifico le città che saranno colpite: Roma, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Viterbo. A seguire ce ne sono altre nove per le quali è stata segnalata l’allerta arancione: Ancona, Bolzano, Brescia, Genova, Milano, Reggio Calabria, Trieste, Venezia e Verona. Si “salvano” Napoli e Torino con il bollino giallo, mentre nessuna delle 27 città monitorate presenta il bollino verde. Di questo particolare fenomeno atmosferico ha parlato il climatologo Luca Mercalli all’Adnkronos: “Stiamo affrontando un’eccezionale ondata di calore, soprattutto per la sua durata: due settimane consecutive nelle regioni del Centro-Sud“. L’esperto ha spiegato che questa enorme bolla di aria calda, conosciuta come anticiclone di origine africana, proviene direttamente dal deserto del Sahara (dove si registrano temperature di 47-48 gradi) e prima di raggiungere il nostro Paese attraversa l’intero Mar Mediterraneo, fino ad estendersi sulla Spagna.
Per quanto riguarda il Settentrione, il picco di calore è previsto tra lunedì e martedì, anche se è improbabile che si superi il record di 43 gradi registrato a Forlì nell’agosto 2017. Le temperature dovrebbero comunque mantenersi intorno ai 36-37 gradi. Mercalli sottolinea che l’umidità renderà il caldo scomodo da sopportare. Nel Centro-Sud, invece, il picco di calore è atteso per giovedì e il fine settimana. Partendo dalla Toscana, ma soprattutto in Sardegna, Sicilia e Puglia, si prevede di superare abbondantemente i 40 gradi. Riguardo al superamento del precedente record di temperatura, i 48,8 gradi registrati a Siracusa l’11 agosto 2021, l’esperto afferma che bisognerà aspettare per vedere se ciò accadrà.
Occorre fare sicuramente molta attenzione, perché un’ondata di calore del genere può comportare seri rischi per la salute. Per questo motivo le autorità e i servizi sanitari sono in stato di allerta e stanno diffondendo raccomandazioni per proteggere la popolazione dai pericoli legati al caldo estremo. Uno dei consigli più importanti è quello di rimanere idratati, evitando di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata e cercando ambienti freschi e arieggiati. Uno monito particolare va inevitabilmente ai bambini, agli anziani e alle persone più vulnerabili. Altro rischio che può derivare da questo surriscaldamento è poi quello di incendi e danni agli ecosistemi, motivo per il quale è fondamentale osservare divieti di accensione di fuochi all’aperto e segnalare tempestivamente eventuali focolai.