E’ scoppiato un clamoroso caso dopo l’odierna giornata dei mondiali di tuffi in svolgimento in Giappone sul commento “poco tecnico” da parte dei due inviati
I telecronisti Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi nella bufera per il commento durante la finale di trampolino femminile sincronizzato. Dovranno rientrare in Italia dal Giappone con effetto immediato per alcune frasi riportate poi sui social dai telespettatori indignati che stavano guardando le gare su Rai Play 2.
La Rai ha avviato una procedura disciplinare contro il giornalista e il collaboratore tecnico, rei di aver commentato in modo sessista le atlete durante la finale dei Mondiali del trampolino femminile.
Rai nella bufera da questa mattina dopo l’odierna giornata di gare del mondiale di nuoto che si stanno svolgendo in questi giorni in Giappone. In particolare, durante la finale di trampolino femminile sincronizzato, Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi, rispettivamente telecronista e commentatore tecnico della gara, si sarebbero lasciati andare a commenti davvero “poco tecnici” riconosciuti come sessisti e razzisti da parte di alcuni telespettatori che immediatamente hanno protestato chiedendo l’intervento dei vertici Rai tramite i social. “Le olandesi sono grosse”, dice uno dei due. “Come la nostra Vittorioso”, facendo riferimento alla tuffatrice azzurra Giulia Vittorioso. “Eh, grande eh…”. Salvo poi concludere con un inaccettabile “tanto a letto sono tutte uguali…”. Queste alcune delle frasi incriminate segnalate dai telespettatori che stavano seguendo la diretta della gara su Rai Play 2. E ancora: “Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…”. E l’altro aggiunge, con tono ironico: “La si tocca?”. “La si pizzica”, commentano i due. Fino ad arrivare a un’altra frase shock: “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre, Si La Do”. Oppure, quando si è trattato di commentare la performance dei tuffatori italiani Riccardo Giovannini e Eduard Cristian Timbretti, si è sentito un chiarissimo: “Liccardo, i cinesi direbbero Liccardo”.
Dopo che il web è insorto per il commento apparso abbastanza chiaro, l’azienda di Stato ha immediatamente preso posizione: “Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando a una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Jacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico”, ha scritto in un comunicato Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai.
Va sottolineato che i due telecronisti con tutta probabilità sapevano di non essere in onda sulle tv nazionali, ma di certo non potevano non sapere di essere in diretta streaming sulla piattaforma di Viale Mazzini. “Prendo le distanze da tutto quello che è stato captato da un microfono rimasto acceso per esigenze tecniche e lontano un metro e mezzo da me. Alcune di queste frasi che mi sono state attribuite non le ho proprio dette”, ha detto al Corriere della Sera lo stesso Lorenzo Leonarduzzi: “Sono parole che non mi appartengono, lontane dal mio modo di essere e pronunciate fuori onda mentre chiacchieravo col collega”. Da domani comunque le telecronache dei tuffi saranno curate da Nicola Sangiorgio.