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Tecnologia

“Mi chiamo Manuel e sono morto”: l’avatar del bimbo ucciso dalla Lamborghini spopola sui social

Published by
Mario Pompa

Sui social circolano video contenenti avatar del piccolo Manuel Proietti mentre parla dell’incidente che gli è costato la vita, ma il suo non è un caso isolato anche Kata è finita nel mirino dei Tiktokers

Sono Manuel e questo è l’incidente che mi è costato la vita“, l’ultima frontiera del macabro e del cattivo gusto arriva da Tik Tok dove diversi video con l’avatar del piccolo Manuel Proietti circolano incontrastati facendo milioni di views e migliaia di commenti. Per chi ancora non se ne fosse accorto è questa la nuova geniale trovata degli amanti dei social, in questo caso di alcuni utenti di Tik Tok. Manuel è tristemente in compagnia anche della piccola Kata, la bambina scomparsa a Firenze qualche settimana fa.

Gli avatar di Manuel Proietti – Notizie.com

Sono diversi i video che circolano sul social ed ognuno è realizzato da diverse prospettive. Ci sono quelli con il piccolo Manuel in mezzo ad una schiera di angeli che racconta cosa gli è accaduto, ma c’è anche il suo avatar che racconta dell’incidente mentre questo viene riprodotto online riprendendo in primo piano alternativamente la prospettiva della Smart e quella della Lamborghini Urus guidata da Matteo Di Pietro oggi agli arresti domiciliari ed unico indagato per omicidio stradale e lesioni. Qualche genio del web infatti ha pensato bene di riprodurre tramite il gioco per console GTA la dinamica dell’incidente riprendendo il tutto e pubblicandolo. I video, anche quelli che teoricamente vorrebbero sensibilizzare, risultano in realtà di dubbio gusto ricordando come proprio per via dei social e dei soldi che girano intorno ad essi il piccolo Manuel ha perso la vita a soli 5 anni.

Un mondo lontano da ogni controllo

Realizzare video con avatar di bambini come Manuel o Kata che scopo può avere? Quello di sensibilizzare? E se fosse solo e unicamente questo possibile che gli utenti debbano aver bisogno di vedere il volto del bambino e di sentirne la sua voce sintetizzata? I risultati dal dubbio gusto sembrano alle volte frutto di scelte di marketing ben congeniate e dolorosamente realizzate sulle spalle di famiglie che vivono da settimane il dolore immenso per la scomparsa di un figlio. Sui social realizzare un video da milioni di visualizzazioni può significare centinaia, migliaia di euro realizzati grazie a sponsorizzazioni, partnership ed e-commerce.

La nuova frontiera dei social – Notizie.com

Ormai pare piuttosto chiaro a tutti che i social sono diventati un luogo dove si lavora tanto che in molti influencer hanno già da tempo iniziato una specie di campagna di sensibilizzazione in questo senso. I 7 filmati che ritraggono Manuel avatarizzato e sintetizzato continuano ora dopo ora a generare traffico all’interno di un mondo che ormai pare con tutta evidenza essere lontano da ogni forma di controllo. I sistemi di IA che supervisionano i contenuti sono impostati e voluti unicamente dal proprietario della piattaforma che quindi si erige a nuovo legislatore del giusto e dello sbagliato nel mondo virtuale. Per dipiù i controlli, lungi dall’essere realizzati da organi di polizia, sono affidati a sistemi di IA che operano sulla base di sistemi appiattiti e regole standard che troppo spesso vengono aggirate dai video pubblicati online dai contenuti censurabili.

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Mario Pompa