Le indagini sull’omicidio di Thomas Bricca potrebbero essere arrivate ad una svolta. Due persone, infatti, sono state arrestate.
Sono trascorsi ormai quasi sei mesi dall’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso da colpi di pistola esplosi contro il gruppo nel quale si trovava lo scorso 30 gennaio, e le indagini ora potrebbero essere arrivate ad una svolta: la Procura di Frosinone, infatti, ha annunciato due arresti.
Come riportato dall’Ansa, ad essere fermati sono stati Roberto Toson e il figlio Mattia. Sarebbero stati loro a compiere questo omicidio. In particolare, stando alla ricostruzione degli inquirenti, il giovane ha sparato mentre il padre era alla guida della moto. Le indagini, comunque, vanno avanti per chiarire meglio quanto successo lo scorso 30 gennaio.
Le indagini in questi sei mesi sono andate avanti senza sosta e la svolta è arrivata, secondo quanto riferito dall’Ansa, con l’analisi del cellulare di Thomas. Nei giorni scorsi, infatti, gli inquirenti avevano chiesto l’intervento del produttore per forzare la password messa dal giovane a sicurezza del telefonino e quanto trovato ha portato al fermo dei due.
L’arresto dei due Toson rappresenta una notizia molto importante per quanto riguarda i familiari di Thomas Bricca. Ora l’inchiesta continuerà nei prossimi giorni per cercare di chiarire meglio la dinamica di quanto successo e, soprattutto, ricostruire ancora in modo più certa la dinamica dell’accaduto.
L’omicidio di Thomas Bricca, come detto, è avvenuto lo scorso 30 gennaio. Il 19enne si trovava ad Alatri insieme ad altri amici quando padre e figlio Toson hanno aperto il fuoco e ucciso il giovane. Una morte che, stando a quanto riferito dagli inquirenti, sarebbe avvenuta per uno scambio di persona.
Infatti, il vero obiettivo era un amico di origine marocchine di Thomas. I due indossavano lo stesso giubbotto e questo ha portato i due a uccidere Thomas. Ora il fermo dei responsabili che rappresenta una vera e propria svolta in questa indagine.