“Fermate il declino”, è il messaggio che Sandro Ruotolo, responsabile informazione per il Partito Democratico, affida a Notizie.com parlando della Rai dopo il caso Facci e dopo la bufera scoppiata in seguito alla telecronaca con commenti sessisti durante il Mondiale di tuffi
La notizia in testa, la notizia è spesso roba vecchia. E’ l’abc del giornalista e del giornalismo. Lo sa bene un professionista come Sandro Ruotolo, ex senatore della Repubblica e attualmente responsabile informazione per il Partito Democratico.
Quindi, quando lo chiamiamo per discutere il caso Facci fa bene a ricordarcelo, ma nel frattempo in casa Rai è scoppiata da meno di 24 ore l’ennesima bufera, quella di commenti razzisti e sessisti durante la telecronaca della finale dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato in onda su Rai Play 2. Commenti a cura dei telecronisti Leonarduzzi e Mazzucchi, che sono stati denunciati da telespettatori della tv pubblica, che si è prontamente occupata del caso avviando una procedura disciplinare.
Inevitabile dunque, e anche doveroso, parlare con Sandro Ruotolo, non solo della decisione assunta dalla Rai di cancellare il programma “I Facci vostri”, ma anche della scomposta telecronaca sulla quale si è abbattuta una tempesta social. Anche perchè, il responsabile informazione del Pd, era stato tra i primi a sollevare la vicenda della cancellazione stessa del programma affidato dall’emittente pubblica all’editorialista di Libero. Filippo Facci infatti sul caso del figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, accusato di violenza sessuale da una giovane ragazza milanese, in un suo articolo aveva scritto “Le sofisticate scienze forensi non impediscono che alla fine si scontri una parola contro l’altra, e che, nel caso, risulterà che una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa e che perciò ogni racconto di lei sarà reso equivoco dalla polvere presa prima di entrare in discoteca”.
“Come opposizioni continueremo ad accendere i riflettori, la Rai non può essere di chi governa”. L’intervista a Sandro Ruotolo.
Rai, dal caso Facci alla telecronaca con commenti sessisti al Mondiale di tuffi. Sandro Ruotolo a Notizie.com: “Fermate il declino”
Ruotolo, la notizia è “vecchia”. La Rai è intervenuta con la cancellazione del programma di Filippo Facci, ma l’eco è ancora lunga e i commenti social sono ancora numerosi. E poi in molti si chiedono se la decisione sia stata corretta oppure si stia parlano di censura. Lei, tra i primi, ha sollevato il caso. Quindi riterrà giusta la scelta dell’azienda pubblica immagino?
“Come si fa a parlare di censura in questo caso…Stiamo parlando di un professionista. Un giornalista conosciuto. Filippo Facci scrive per Libero, quindi a mio avviso è stato già un errore pensare di metterlo sotto contratto, senza andare a guardare il curriculum con la sospensione dall’ordine dei giornalisti… Pensiamo solo alle polemiche su Michela Murgia accusata da Facci di “cessismo”…. Evidentemente la Rai alla fine ha capito gli errori commessi, mettiamola così! E poi direi di andare avanti, ci sono altri due casi, altre due questioni aperte”.
La telecronaca con commenti sessisti durante il Mondiale di tuffi…
“Ecco, io dico vi prego fermate il declino! Sappiamo che sulla telecronaca e sui due commentatori è stato aperto un fascicolo disciplinare, aspettiamo di capire se e quali conseguenze ci saranno…Certo anche qui altro errore potremmo dire, perchè uno dei due commentatori su Facebook avrebbe fatto gli auguri di buon compleanno a Hitler. Insomma, di cosa stiamo parlando. Per fortuna c’è l’opinione pubblica che controlla, e pure le opposizioni, di fronte ad una destra di governo che vuole riscrivere la storia…E alla fine in casa Rai hanno compreso bene che non potessero mettere sotto contratto Facci. E noi sui fatti continueremo ad intervenire”.
Nelle ultime settimane è venuta galla un’altra vicenda: i giornalisti della redazione di RaiNews contro il direttore Paolo Petrecca…
“Ecco questo è un caso che trovo ancora più grave, con giornalisti costretti a togliere la firma…accuse di tagli e censure, sbilanciamento a favore del governo Meloni come si evince dalla nota del comitato di redazione”.
Le decisioni assunte in questi giorni dalla Rai, ovvero la cancellazione della trasmissione di Facci e il procedimento disciplinare nei confronti dei commentatori, danno il segnale che nell’immediato futuro la Rai sarà più accorta e vigile e sbaglierà di meno rispetto a certi errori?
“Questo non lo so …ma noi accenderemo sempre i riflettori quando ce ne sarà bisogno. La Rai non può essere di chi governa e noi faremo in modo che venga mantenuto il pluralismo”.