Meeting tra l’Inviato Personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite e il Ministro degli Affari Esteri algerino
Ci sarebbe stato un incontro molto importante tra l’Inviato Personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura, e il Ministro degli Affari Esteri algerino Ahmed Attaf. Lo riporta LaPresse, che sottolinea come il summit sarebbe avvenuto ad Algeri: dalla nomina del ministro da parte del Presidente algerino Abdelmadjid Tebboune dello scorso 16 marzo 2023, si tratterebbe nel caso del primo incontro nel suo genere.
Il meeting si sarebbe tenuto su richiesta dello stesso Inviato personale e si sarebbe incentrato in modo particolare sul rilancio del processo politico per cercare una soluzione al contenzioso del Sahara occidentale, sulla prossima ripresa delle tavole rotonde e sul ruolo dell’Algeria in questo contesto. Un passo avanti molto importante che va a inserirsi in una serie di azioni a livello geopolitiche sulla zona oggetto di una disputa tra il Marocco e il movimento di liberazione del popolo sahrawi, noto come il Fronte Polisario. Una tensione nata nel 1975, quando la Spagna si è ritirata dalla regione e lo stato africano ne ha reclamato il controllo, trovando però l’opposizione del movimento indipendentista, che a sua volta ha proclamato la Repubblica Democratica Araba Sahrawi (RASD) combattendo per l’indipendenza.
Di conseguenza questo incontro riportato da LaPresse non è certo la prima iniziativa in riferimento del Sahara occidentale. Solo qualche giorno fa era stata invece intensificata la collaborazione tra la Germania e Marocco, con l’obiettivo di risolvere una volta per tutte la problematica relativa ai conflitti, come quello appunto nel Sahara occidentale. Lo aveva sottolineato il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, spiegando che il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 per la regione del Sahara potrebbe rappresentare una base fondamentale da cui partire.
Il ministro marocchino a sua volta ha evidenziato che Rabat prosegue nella sua collaborazione con le Nazioni Unite, al fine di trovare una soluzione diplomatica: “Stiamo lavorando per trovare una soluzione all’interno del quadro delle Nazioni Unite e sosteniamo congiuntamente gli sforzi dell’inviato speciale Staffan de Mistura. Il Marocco sta cercando una soluzione a questo problema attraverso il progetto di autonomia che abbiamo presentato. Stiamo collaborando con il signor de Mistura e con le Nazioni Unite nel loro complesso per risolvere questo conflitto regionale che persiste inutilmente da 40 anni“.