La famiglia non si è accorta che il piccolo era uscito da solo. Inutili i lunghi tentativi di rianimazione da parte del personale del 118
Una distrazione fatale, un tragedia che fa malissimo. Una vicenda terribile ha colpito una famiglia a Taurisano, dove un bambino di appena due anni e quattro mesi ha perso la vita, annegando all’interno di una vasca d’acqua nel giardino di una villetta. La vasca in questione, realizzata in muratura, misurava circa 3 metri per 2, con una profondità di 1 metro. Quando i soccorritori del servizio di emergenza del 118 sono giunti sul luogo dalla postazione di Casarano, hanno immediatamente tentato di salvare il piccolo, mettendo in atto manovre di rianimazione.
Questo sono proseguite per un’ora intera, ma purtroppo, tutti gli sforzi sono stati vani. Il bambino non è riuscito a riprendersi. La tragedia si è verificata nella serata di ieri, presso la località di Contrada Ucceri, una strada laterale della provinciale 360 di Taurisiano. Secondo quanto ricostruito dalla polizia del commissariato locale, che è intervenuta immediatamente insieme alle volanti, al momento dell’incidente nella casa di proprietà dei nonni paterni c’erano la madre del bambino (che ha anche un fratello gemello) e la nonna. Sembrerebbe che quest’ultima si trovasse all’interno dell’abitazione quando si è consumata la tragedia.
La dinamica della tragedia: forze dell’ordine aprono indagine
In un attimo di distrazione, il piccolo sarebbe scappato al controllo delle due donne e si sarebbe avvicinato alla vasca, finendo dentro e annegando. Nel momento dell’incidente, non sembrava esserci nessun altro nella villetta, oltre alla madre e alla nonna. Addirittura, il fratellino gemello si trovava all’esterno con altri parenti, compreso il padre di 31 anni. Quando è stato scoperto che il bambino era finito nella vasca del giardino e non respirava più, sono stati immediatamente chiamati i soccorsi.
Gli operatori sanitari del 118 hanno fatto tutto il possibile, cercando di praticare il massaggio cardiaco, ma alla fine si sono dovuti arrendere di fronte all’evidenza che non c’era più nulla da fare. Questa terribile situazione ha inevitabilmente generato tensione e profondo sgomento all’interno della famiglia colpita dalla tragedia, cui vanno le nostre più sentite condoglianze. Attualmente, le indagini sono nelle mani del commissariato di Taurisano per ricostruire la dinamica dell’accaduto e provare a dare delle risposte a un epilogo così terribile.