Nel giorno del 31esimo anniversario della morte di Paolo Borsellino sono diversi i messaggi arrivati dai leader politici. La premier Meloni presente a Palermo.
Giornata importante a Palermo per ricordare Paolo Borsellino nel giorno del 31esimi anniversario della morte. Tra i presenti nella città siciliana anche il premier Meloni che, intervenuta ai microfoni dei giornalisti, ha ribadito la sua posizione contro la mafia scritta in una lettera pubblicata sul Corriere della Sera.
“Siamo convinti che la battaglia contro la mafia si possa vincere – ha sottolineato il premier, citato da La Repubblica – in questi mesi abbiamo inferto colpi importantissimi contro la criminalità organizzata e sono stata colpita dal fatto che si è messo in discussione questo. Nordio? Sul concorso esterno il ministro ha chiarato. Non fa parte del programma. Le cose che si vogliono fare si fanno, le altre forse meglio non parlarne. Nordio forse dovrebbe essere politico“.
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Un passaggio anche sulla fiaccolata: “Polemiche inutili. Io non sono mai scappata in tutta la mia vita. Sono qui ora e continuerò a combattere la mafia per tutta la mia vita“.
Mattarella: “La Repubblica si inchina in memoria di Borsellino”
Anche il presidente Mattarella ha voluto ricordare Paolo Borsellino in un messaggio. Il Capo dello Stato ha sottolineato che “la Repubblica si inchina alla memoria di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta. Il nome del giudice, al pari di quello di Giovanni Falcone, mantiene inalterabile forza di richiamo e resta fortemente legato ai successi che consentirono di mettere allo scoperto per la prima volta l’organizzazione mafiosa“.
“Il loro esempio – ha aggiunto il presidente della Repubblica – ci invita a vincere l’indifferenza e a combattere le zone grigie oltre che a costruire solidarietà e cultura dove invece le mafie hanno come obiettivo quello di portare Paura. In questo anniversario, desidero rinnovare i sentimenti di cordoglio e vicinanza ai familiari di Paolo Borsellino e degli altri servitori dello Stato che hanno perso la vita nel difendere la nostra libertà“.