Il celebre conduttore di Atlantide, grande giornalista d’inchiesta, ha perso la vita per via di una malattia fulminante
È morto questa mattina all’età di 70 anni il giornalista Andrea Purgatori. Era malato e si trovava in ospedale a Roma. Le sue condizioni purtroppo si sono aggravate nelle ultime ore come conseguenza di una malattia fulminante. È stato un grande giornalista d’inchiesta e ha lavorato con il Corriere della Sera, dove ha seguito la strage di Ustica e numerosi casi di cronaca.
Ha condotto su La7 il programma ‘Atlantide’. Purgatori ha anche partecipato al documentario ‘Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi’. Nella sua carriera anche ruoli divertenti, come quelli in collaborazione con il grande amico Corrado Guzzanti (tra cui “Fascisti su Marte”), che lo ha ricordato con un post commemorativo sul suo profilo Instagram: “È morto Andrea Purgatori, uno dei miei amici più cari. Grande giornalista, grande autore, compagno di molte follie come ‘Il caso Scafroglia’, ‘Fascisti su Marte’ e ‘Aniene’. Un abbraccio a tutti quelli che gli hanno voluto bene, e sono tantissimi“. I due tra l’altro avevano anche lavorato insieme all’interno della serie televisiva “Boris”, dove ha interpretato i panni dell’avvocato Kalemzuck. Dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020, inoltre, è stato presidente di Greenpeace Italia.
Andrea Purgatori morto a 70 anni
Queste le parole dei familiari: “Una mente brillante, che ricordiamo recentemente nella trasmissione di La 7 Atlantide dove era autore e conduttore e in tempi più remoti come inviato in zone di guerra e autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane, poi ancora autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive tra cui Il Muro di Gomma, Fortapasc e Il Giudice Ragazzino“. “Tutta l’Anpi saluta con grande dolore Andrea Purgatori. Un giornalista di enormi qualità umane, civili e professionali. Ha contribuito con le sue inchieste a fare verità sui tanti, troppi misteri italiani, la strage di Ustica in primis. Un esempio da additare a tutti i giovani che si avvicinano con autentica curiosità e passione al fondamentale mestiere dell’informazione. Ciao Andrea e grazie di cuore“, è quanto si legge in una nota dell’Anpi.
Così invece Eugenio Giani, presidente della Toscana, appena appresa la notizia della morte del giornalista: “Ci lascia un’eredità di vero giornalismo d’inchiesta. Grazie del tuo lavoro ricco di passione e costante ricerca della verità, addio Andrea Purgatori“. “Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Andrea Purgatori. Cronista brillante, autore di documentari di successo, sceneggiatore e autore di indimenticabili programmi televisivi di inchiesta, scompare una delle firme prestigiose del giornalismo italiano. Ai familiari giungano le mie più sentite condoglianze“, ha detto il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.