La Guardia di Finanza ha bloccato un peschereccio nelle acque italiane. Sono in corso le indagini per accertare meglio la dinamica di quanto successo.
Un nuovo blitz della Guardia di Finanza ha portato a bloccare un peschereccio in acque italiane. Come riportato da RaiNews, le Fiamme Gialle hanno scortato l’imbarcazione fino a riva e sono in corso tutte le indagini per cercare di ricostruire meglio il perché della presenza di cocaina sul mezzo.
Da parte degli inquirenti si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze. I punti da chiarire sono diversi e per questo motivo gli investigatori non hanno dato ulteriori dettagli su quanto successo. Le indagini, comunque, sono in corso e nelle prossime settimane sono attese delle importanti novità.
Il peschereccio è stato bloccato dalla Guardia di Finanza nelle prime ore di giovedì 20 luglio. Stando alle prime informazioni, la Guardia di Finanza ha individuato il peschereccio e scortato fino a Porto Empedocle, dove attualmente è ormeggiato e sono in corso tutti gli approfondimenti del caso.
All’interno del mezzo, che pare sia calabrese, era presente cocaina. Ma da parte degli inquirenti si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno certezze. Non si sa molto su questa inchiesta e quindi sono attese delle novità molto importanti nelle prossime settimane.
Le indagini su questa vicenda sono in corso. Il peschereccio, come detto, dovrebbe essere calabrese, ma si tratta di una ipotesi visto che per il momento gli inquirenti non hanno dato particolari informazioni. L’inchiesta va avanti e per il momento il mezzo resta ormeggiato a Porto Empedocle almeno fino al termine di questi accertamenti in corso da parte della Guardia di Finanza.