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Politica

Colosimo (FdI) risponde alle accuse: “Sulla lotta alla mafia siamo in prima linea”

Published by
Leonardo Marcucci

La Presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo ha chiarito le posizioni del governo sulla questione mafia, definendo alcuni punti.

Mentre le critiche sulla gestione delle manovra antimafia, continuano a giungere dall’opposizione, Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare antimafia, rilascia un’intervista a Libero, in cui ribadisce l’importanza delle figure di Falcone e Borsellino, oltre a chiarire alcuni punti opachi sulle prossime azioni del governo all’interno della lotta alla mafia.

Chiara Colosimo (Ansa Foto) Notizie.com

La Colosimo ha più di un punto in comune con la carismatica premier. Entrambe figlie della capitale, hanno condiviso insieme il duro e lungo percorso di gavetta nei movimenti giovanili e nella politica, rimanendo sempre amiche e alleate. 

Il ricordo Falcone e Borsellino

Uno dei punti che accomuna Colosimo e Meloni, è senza dubbio la poderosa spinta ricevuta dalle figure di Falcone e Borsellino, che hanno sempre ispirato l’operato delle due politiche. Difatti, la Colosimo ricorda: “La mia prima fiaccolata in ricordo del giudice Borsellino è stata nel 2004 o 2005, ero poco più di una ragazzina. Da allora, ogni anno non sono mai mancata”. Giunta a Palermo per commemorare Paolo Borsellino, la presidente della Commissione Antimafia ha definito cosa significhi essere in Sicilia in questi giorni: “Essere Presidente della commissione Antimafia oggi non ha inciso sulle emozioni che ho sempre provato ogni anno nel recarmi a Palermo per onorare Paolo Borsellino. Oggi (ieri, ndr) ho fatto visita ai carabinieri del Ros, che hanno arrestato Messina Denaro, e al Comando Legione carabinieri Sicilia intitolata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per una iniezione di moralità, chiamiamola così. E’ ovvio che il mio ruolo m’impone sempre maggiore responsabilità, ma l’esempio degli eroi senza armatura, come sono stati Falone e Borsellino, mi aiuta a svolgere il mio mandato con più forza, passione e coraggio”. 

Colosimo e Meloni, Notizie.com

Colosimo, entrando nel merito della lotta alla mafia, ribadisce: “Ne io ne il governo Meloni faremo mai un passo indietro sulla lotta alla criminalità organizzata. Non abbiamo paura e riteniamo che questa battaglia si possa vincere”. Immediata poi, la risposta a chi afferma che ormai lo Stato sia inevitabilmente colluso con le organizzazione criminali: “Non sono d’accordo. Bisogna smettere con questa narrazione. La mafia si può vincere, non si deve subire. Lo Stato è più forte delle mafie, l’arresto di Messina Denaro lo dimostra anche al netto di alcune ricostruzioni che definire folcloristiche e offensive è poco. Non si può sostenere che quando lo Stato vince è la mafia a dargli una mano”.

Il caso Nordio

In relazione alle critiche ricevute dal governo, non poteva mancare l’argomento Nordio, che, a causa delle sue dichiarazioni sul reato per concorso esterno in associazione mafiosa, ha generato più di una polemica, anche tra i familiari delle vittime di mafia: “Il concorso esterno non si tocca. Non è mai stato in discussione e il caso è chiuso, mente l’abuso d’ufficio è nella riforma della Giustizia, lo chiedono a gran voce i sindaci e non c’entra nulla con la criminalità organizzata. Fatto salvo che il Parlamento è sovrano e si penseranno le Camere, casomai”. 

Nordio – Notizie.com – © Ansa

La Colosimo chiude sul caso Nordio e risponde alle accuse per non aver votato contro la direttiva Ue sull’anticorruzione: “Il ministro Nordio sta portando avanti il suo lavoro con professionalità e competenza e bene ha fatto a chiarire che non aveva assolutamente in mente di cancellare il reato di concorso estero in associazione mafiosa perché non è nel programma”. E sul mancato voto all’anticorruzione in commissione europea: “Non scherziamo. Noi siamo abituati a rispondere con i fatti e il fatto è che il primo provvedimento del governo ha riguardato la conferma del carcere ostativo per i mafiosi e in questi giorni il premier ha annunciato nuove misure contro la criminalità organizzata. Poi nella dinamica tra maggioranza e opposizione ognuno ha legittime opinioni, ma i fatti sovrastano le opinioni”. 

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Leonardo Marcucci