Giulio Sapelli, professore ordinario di storia economica, in esclusiva ai nostri microfoni: “Sul Pnrr sto vedendo questo governo molto attivo”.
Nella giornata di ieri c’è stato il via libera dell’Unione Europea alla terza rata del Pnrr. Dopo un lungo confronto tra Roma e Bruxelles, il tanto atteso ok è arrivato ed ora nelle prossime settimane l’Italia riceverà 18 miliardi per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Una notizia che spegne definitivamente le polemiche nate nei giorni scorsi tra maggioranza e opposizione.
La nostra redazione ha contattato Giulio Sapelli, professore ordinario di storia economica, per fare il punto della situazione dopo il via libera dell’Unione Europea alla terza rata del Pnrr.
Sapelli a ‘Notizie.com’: “Non capisco le polemiche delle opposizioni”
Professor Sapelli, ieri c’è stato il via libera dell’Unione Europea alla terza rata del Pnrr. E’ una buona notizia per l’Italia?
“E’ assolutamente una buona notizia. Mi sembra che questo piano di impostazione keynesiana vada nella direzione giusta. E’ una politica espansiva dal punto di vista fiscale. Se poi si fa una politica monetaria con il rialzo degli interessi quello è un altro discorso. Ma possiamo dire che il Pnrr si sta muovendo nel verso giusto“.
Questo governo sta avendo un approccio diverso nel dialogo con l’Unione Europea rispetto al precedente esecutivo?
“Diverso non credo. Il Pnrr è stato importato dai precedenti governo. Sicuramente io lo vedo molto più attivo. Il ministro Fitto è impegnato giorno dopo giorno e soprattutto competente“.
Il via libera alla terza rata spegne anche le polemiche nata nelle scorse settimane tra maggioranza e opposizioni.
“Mi sembrano polemiche veramente inutili. Anche l’opposizione dovrebbe essere d’accordo sul fatto che i soldi devono essere impiegati bene e credo che attualmente le cose stanno andando per il verso giusto. Inoltre, devo dire che questo modo di fare opposizione non mi piace“.
