Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, in un’intervista ad ‘Avvenire’ apre alla possibilità di cambiare qualcosa sull’abuso d’ufficio.
Nessun passo indietro, ma non possono essere escluse delle modifiche alle novità introdotte sull’abuso d’ufficio. “Il Parlamento valuterà il testo sia dal punto di vista legislativo che politico – ha ammesso Foti ad Avvenire– la maggioranza ha una linea chiara su questo. Ad oggi non abbiamo rilievi formali, ma siamo pronti a tenere conto di eventuali perplessità“.
E sulle critiche arrivate dalle opposizioni il capogruppo di FdI ha le idee molto chiare: “L‘abuso d’ufficio è stato cambiato molte volte – ha detto – senza essere arrivati ad una soluzione. Chi sostiene che questo andrebbe tipizzato meglio dovrebbe dirci anche come. Altrimenti è facile parlare”.
In questa intervista anche un passaggio sullo scontro con la magistratura che ha caratterizzato le ultime settimane politiche. “Premesso che le leggi non si fanno contro qualcuno, ma in favore dei cittadini – ha detto Foti – e che non abbiamo alcuna volontà di andare a scontrarci con altri poteri. La Costituzione ben definisce i ruoli di legislatori e del giudice“.
“Se i magistrati o l’Anm sono liberi di valutare criticamente i nostri provvedimenti, devono accettare anche quando la politica non sono in sintonia con alcune decisioni della magistratura. Nella vicenda dell’imputazione coatta per Delmastro, il provvedimento nell’ambito processuale è certamente legittimo. Ma lo è anche la decisione del governo di procedere sulla separazione delle carriere“, ha sottolineato ancora l’esponente di Fratelli d’Italia.
Abuso d’ufficio e ddl Nordio che saranno sostenuti anche da Azione. “La maggioranza deve attuare il suo programma – ha sottolineato Foti in questa intervista – poi prendiamo atto se altre forze politiche condividono le nostre idee. Può capitare oggi ad Azione, domani ad altri gruppi dell’opposizione. Ma la cosa più importante è che il governo sia coeso. Se lo è davvero? Per me sì. Dall’insediamento non c’è stata una volta che io abbia visto questa maggioranza divisa“.