Massimiliano Rosolino in esclusiva ai nostri microfoni sui Mondiali di nuoto: “Da Quadarella a Miretti, diversi i protagonisti in vasca”.
Siamo al giro di boa dei Mondiali di nuoto. La prima settimana ha portato all’Italia un bottino di sette medaglie, ma ora c’è la vasca e sicuramente il numero complessivo di podi è destinato ad aumentare.
Lo sa molto bene Massimiliano Rosolino che ai nostri microfoni in esclusiva ha fatto un punto della situazione sulla competizione iridata: “Per prima cosa bisogna dire che è un mondiale importante perché arriva a 12 mesi da Parigi e a distanza di un anno da quella che è stata una stagione magica per il nuoto italiano. Bisogna resettare tutto e ricavalcare le onde che abbiamo sempre ricercato. Il fondo è andato bene. Qualcuno mi ha detto meno forte del solito, ma andare sul podio molte volte vuol dire vincere e portare cinque atleti che nuotano nello stesso gruppo significa essere molto forti“.
Rosolino: “Il nuoto italiano c’è”
Ora l’attenzione è rivolta alla vasca. “I protagonisti saranno gli stessi dello scorso anno – ammette Rosolino – nel settore maschile Paltrinieri ritorna in acqua negli 800 e 1500 stile libero. Abbiamo Martinenghi, che è diventato quasi l’uomo da battere anche se la rana maschile diventa sempre più competitiva. Bisogna, inoltre, dire che già da adesso si mettono nel mirino le discipline di Parigi quindi magari Martinenghi si concentrerà più sui 100 che sui 50“.
“Poi abbiamo la 4×100 stile libero, quella mista – conclude l’ex campione olimpico – Miressi che ha voglia di rifarsi, la Quadarella che quest’anno ha fatto capire che sta piuttosto bene. La Pilato non si tira indietro nonostante un anno difficile. Mi vengono in mente anche la Carraro e la Panziera, con quest’ultima che negli ultimi mesi è stata silenziosa, ma anche brava. Insomma abbiamo tanti ragazzi che possono divertirsi e divertirci. Il nuoto italiano secondo me c’è“.