Patrick Zaki era atteso in giornata a Bologna, ma il suo arrivo è slittato di qualche ora. E’ direttamente l’attivista a svelare il motivo di questo rinvio.
Patrick Zaki non sarà in Italia nella giornata di oggi. Subito dopo la liberazione l’attivista egiziano aveva confermato il suo ritorno a Bologna sabato, ma alla fine è stato costretto a rinviare tutto di qualche ora. Un cambiamento dei piani dovuto, secondo quanto riferito dall’Adnkronos, ad un ritardo dei documenti ufficiali.
A fare il punto della situazione è direttamente Zaki con un post sui social: “E’ venuto alla nostra attenzione che i documenti di viaggio saranno pronti solamente domenica a mezzogiorno e per questo motivo c’è sato un leggero cambiamento di programma. Dovremo viaggiare solamente dopo che la mia situazione legale sia chiara al 100%. Stai tranquilla Bologna, arrivo tra un paio di giorni“. Possibile, quindi, uno sbarco direttamente domenica o al massimo lunedì.
Zaki arriverà in Italia con un volo di linea
Se per le tempistiche ci sono stati dei cambiamenti di programma, le modalità del suo arrivo in Italia sono rimaste le stesse. Zaki, infatti, sbarcherà nel nostro Paese con un volo di linea a Milano e poi si sposterà a Bologna.
“Una scelta corretta – il commento di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia in merito a queste vicenda – è un difensore dei diritti umani che mantiene la sua indipendenza dai governi, di qualunque coalizione essi siano“. Non sono previsti, inoltre, incontri con l’esecutivo o altre istituzioni italiane al momento.
Zaki in Italia per qualche giorno e poi il ritorno in Egitto
Il ritorno di Zaki in Italia, però, è solo temporaneo. Infatti, lo stesso attivista egiziano ha confermato che nei prossimi giorni tornerà in Egitto per sbrigare le ultime cose in vista del matrimonio di settembre.
Molto probabilmente al termine di questa nuova esperienza, l’attivista farà il suo ‘sbarco’ definitivo nel nostro Paese. Ma sulle tempistiche in questo momento non si hanno certezze.