Maria Elisabetta Alberti Casellati, durante un’intervista con La Gazzetta del Mezzogiorno, ha parlato del salario minimo e delle elezioni regionali del 2024.
Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme istituzionali, nonché coordinatrice regionale di Forza Italia Basilicata, è tornata a Potenza per la prima volta dalla morte di Berlusconi e, durante un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, ha affrontato svariati argomenti dell’attuale panorama politico.
Da Zaki al salario minimo, passando per il caro spesa, la Casellati parla con schiettezza, confermando le politiche del centrodestra e, in particolare, del suo partito, Forza Italia.
Si parte dal caso Zaki, il cui rientro in Italia, ora è atteso per lunedì. A gettare benzina sulle polemiche, la scelta del neolaureato di tornare senza un volo di Stato, su cui la Casellati pare non soffermarsi con particolare interesse: “Ognuno fa quello che crede. Se Zaki ha rifiutato questo vuol dire che ci sarà un risparmio per noi”. Non poteva mancare poi un commento sul salario minimo, che sta senza dubbio monopolizzando il dibattito politico tra maggioranza e opposizione: “Riteniamo che mettere un tetto ad un salario possa essere un freno a mano anche per l’assunzione dei lavoratori. Non per un ribasso di questa somma ma soltanto perché da noi, a differenza di altri Paesi, esistono le contrattazioni anche sindacali attraverso le quali si stabilisce quello che è il salario che deve essere determinato per le varie categorie. Ci sono i contratti a collettivi nazionali di lavoro che stabiliscono questo. Per cui sarebbe una sorta di fuga in avanti rispetto al lavoro che da tanti anni fanno i sindacati insieme alle associazioni degli imprenditori. Non è un voler diminuire il salario, non è un impoverimento come è stato detto in maniera un poco strumentale. Solo la possibilità che si è sempre data di arrivare ad una determinazione con i sindacati”.
Si passa poi alla questione regionale. La Casellati, infatti, è tornata in Basilicata per ufficializzare gli incarichi di partito e ha parlato delle elezioni regionali che si svolgeranno nella primavera del 2024, per le quali, il nome da presentare non cambia: il governatore Vito Bardi è senza dubbio l’uomo che Forza Italia presenterà: “La scelta è nel segno della continuità e di un lavoro che noi riteniamo sia stato eccellente. Con gli alleati ancora non si è parlato di questo. C’è tempo un anno. II Centrodestra va avanti unito per quel che riguarda tutte le iniziative di carattere politico. Iniziative territoriali tutte a favore dei cittadini e della Basilicata in linea con quello che si sta facendo al Governo. un tema che oggi non è all’ordine del giorno, nel senso che noi stiamo proseguendo la nostra attività. Bardi, dal nostro punto di vista, sta facendo molto bene. Se l’obiettivo di ogni governatore è quello di rendere migliore la vita dei cittadini lucani c’è la questione delle bollette gratis. In un momento in cui il tema che si discute in tutta Italia è quello del caro energia, del caro gas, del caro carrello la Regione Basilicata è stata indicata come la Regione più virtuosa. Vuol dire questo che l’obiettivo che questo governatore si è prefigurato è stato realizzato. E’ stato colto”. La Casellati conclude, definendo il centrodestra unito per la corsa alle Regionali 2024: “C’è un accordo totale su tutto ed abbiamo parlato, e parliamo spesso con i coordinatori regionali Pepe e Quarto, insieme anche al governatore Bardi, su quelle che possono essere le linee politiche e programmatiche della Regione. Io sono da poco coordinatrice regionale ma se devo fare un bilancio di questi primi mesi il bilancio è positivo”.