Dramma nel parco: orso sospettato di aver ucciso una donna

Tragedia in un parco: il corpo di una donna è stato trovato senza vita. Il principale sospettato è un orso, ma per il momento non si hanno certezze.

Ancora una tragedia in un parco americano. Come riportato da TgCom24, le autorità locali hanno trovato il corpo senza vita di una donna ed ora sono in corso le indagini per accertare meglio quanto successo. Dalle prime informazioni che sono state rese note, il principale sospettato sembra essere un orso, ma per il momento non si hanno delle certezze.

Secondo le prime ricostruzioni fatte dagli inquirenti, la donna si trovava su un sentiero vicino al Parco Nazionale di Yellowstone quando sarebbe stata aggredita mortalmente da un orso grizzly. Una vicenda che sembra essere molto simile a quella del runner Andrea Papi, ma non si hanno ancora delle certezze e per questo motivo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze.

Donna uccisa in un parco: sospettato un orso

Al momento, come confermato dai guardiaparco, non si hanno assolutamente certezze su quanto successo e nei prossimi giorni non è esclusa l’autopsia sul corpo della donna per avere delle certezze sulle cause del decesso. I sospetti sull’orso sono dovuti alla presenza delle tracce dell’animale vicino alla donna e proprio queste hanno subito lasciato pensare ad una aggressione che si è trasformata in tragedia.

Ma si tratta di una ipotesi assolutamente da confermare e per questo motivo le autorità locali non hanno ancora sciolto il massimo riserbo almeno fino a quando non si iniziano ad avere certezze.

La popolazione di orsi grizzly è aumentata

A confermare anche l’ipotesi avanzata dagli inquirenti è dovuta al fatto che la popolazione di orsi grizzly è aumentata notevolmente in questa zona tanto che le autorità locali avevano invitato campeggiatori ed escursionisti a portare dietro spray per orsi, in modo da potersi difendere in caso di una aggressione.

Ora, però, la tragedia potrebbe portare a decisioni ancora più drastiche, ma per avere certezze bisognerà aspettare le cause della morte della donna e solo dopo si proverà a trovare una soluzione.