Myrta Merlino è il volto della nuova era Mediaset, che, per volontà di Piersilvio Berlusconi, vuole allontanarsi dall’intrattenimento, per abbracciare definitivamente l’informazione.
L’ex conduttrice di La7 è pronta a prendere il posto di Barbara D’Urso e, in un’intervista a Libero, ha parlato delle circostanze, delle conseguenze in famiglia e della nuova Mediaset che Pier Silvio Berlusconi vuole inaugurare.
Già semplicemente la scelta di lasciare ai box la D’Urso, ha testimoniato un evidente cambio di rotta nella conduzione dei vertici Mediaset, che, adesso, sembrerebbero voler puntare più sull’informazione che sul puro infotainment fatto di leoni da studio televisivo.
Si inizia parlando del motivo per cui la Merlino ha accettato senza il minimo timore: “Sono una curiosa, perennemente in movimento. E da quando ho trovato il mio punto fermo, posso spaziare senza insicurezze, tanto ho il mio stabilizzatore; che ogni tanto mi tocca trascinare, ma lui pare divertirsi molto”. Parole non particolarmente in linea con ciò che qualcuno si aspetterebbe da una donna di potere e successo e, infatti, la Merlino chiarisce subito: “In effetti Tardelli (marito della Merlino, nonché ex calciatore) è molto maschio, un uomo tradizionale. Per lui le cose sono bianche o nere. Ha avuto molto dalla vita, lo sa e lo tiene. E’ roccioso…”.
Tardelli sembra aver manifestato qualche preoccupazione rispetto a questo cambio di casacca: “Non da questo ma dall’impegno che comporterà. La quotidiana televisiva ti leva tanto tempo e lui sperava che fosse arrivato il momento in cui avremmo potuto stare più insieme. Per ora ci portiamo avanti, nel nostro dammuso a Pantelleria, ma già questa settimana rientro a Roma per preparare il nuovo Pomeriggio di Canale 5. E poi dal 20 agosto, testa bassa e lavorare”.
Quando si comincia a parlare dei cambiamenti che verranno apportati al programma precedentemente della D’Urso, la Merlino pare sicura e determinata: “La cosa più importante che ho capito dopo tanti anni di tv è che devi essere sempre te stessa, altrimenti il pubblico non ti premia. Le finzioni in video hanno le gambe corte. Peraltro questa è anche la sola ricetta per non diventare schizofrenici”. Ed ecco il commento sul paragone con la celebre Barbara D’Urso: “Capisco che si sia scritto molto di noi in termini di rivalità, ma non c’è nessun antagonismo. Siamo cose diverse. Il suo programma era figlio di un’idea del pomeriggio opposta a quella che ispirerà il mio. Da settembre inizia un percorso differente”. E sul motivo del passaggio da La7 a Mediaset: “Ho fatto la mattina per tanti anni e lascio in dote a La7 una fascia oraria informativa che prima non esisteva. Stavo bee ma avevo bisogno di novità, il discorso era sul tavolo, stavamo parlando di progetti da mettere in pista e poi… la vita ha più fantasia di noi”.
Si entra nello specifico della metamorfosi in atto negli studi Mediaset: “Piersilvio ha lanciato un messaggio chiaro alla presentazione dei palinsesti: virare di più sull’informazione. Penso che abbia fiutato che questo Paese, che la tv di Silvio ha fatto sognare per tanti anni, oggi attraversi una fase storica diversa. Abbiamo davanti sfide ciclopiche, dal cambiamento climatico alla guerra, fino a cose concrete, come l’inflazione, le bollette o il caro mutui, che rischiano di mandarci fuori strada. Una realtà spiazzante per la gente comune, alla quale cercheremo di fornire gli strumenti per capire, come mi ha sempre insegnato Minoli”. Dunque: “Prendo alla lettera l’indicazione di Piersilvio: è l’ora di puntare di più sull’informazione popolare di alta qualità”. Il programma affidato alla Merlino, sulla carta non tratterà direttamente di politica, ma la conduttrice sembra tranquilla: “Non rinuncerò alla politica, anche perché l’editore mi ha raccomandato di fare una tv che mi somigli. Ci sono tanti modi per fare politica. Certo Pomeriggio 5 non sarà un talkshow, non mi interessa avere quello di destra e quello di sinistra che se le danno i santa ragione. Seguiremo l’attualità stretta, analizzando i fenomeni sociali che essa nasconde, cercando di capire le tendenze e i perché e contestualizzando il tutto in una dimensione anche politica. In fondo la politica è chiamata a dare risposte, mica a litigare in tv”.
Ecco poi alcune anticipazioni sul programma in se: “Durerà circa un’ora e quaranta. E avrò il pubblico in studio. La scaletta la detta l’attualità, come nei giornali. Certo non rinuncerò a fare interviste. Oprah Winfrey nel suo grande contenitore ha intervistato da Obama alle popstar più importanti. Tutto si può fare, la variante è il come… Il cambio di passo è necessario, navigando un mare più grande sia a livello di pubblico sia come campo d’azione. Informazione alla portata di tutti, che accompagni le persone lungo ragionamenti complessi e renda interessanti anche materie noiose”. Infine, il pubblico di Canale 5 potrebbe accogliere negativamente questo cambiamento, ma, anche su questo punto, la Merlino appare tranquilla: “Questa paura me l’ha fatta sparire Maria De Filippi, un’autorità televisiva, che mi ha spiegato che non esistono pubblici ostili o amici. Il pubblico te lo conquisti con la personalità. La7 era casa mia, in senso profondo, il pubblico Mediaset è diverso, ma se sono me stessa tutto andrà bene. D’altronde quando ho iniziato con l’Aria che Tira tutti erano convinti che il pubblico di La7 non guardasse la tv al mattino e invece sono riuscita a portare su La7 un pubblico nuovo“.