Non solo il maltempo, l’Italia inizia a fare i conti anche con l’emergenza incendi. Le autorità locali sono stati costretti a chiudere l’aeroporto.
Dopo l’incendio divampato all’aeroporto di Catania con conseguente chiusura, è toccato anche alla struttura di Palermo fermarsi a causa di un rogo nelle vicinanze. Secondo quanto riferito da La Repubblica, l’incendio che è divampato sopra Cinisi ha raggiunto il perimetro dello scalo a causa del fonte vento di scirocco e le autorità locali sono state costrette a cancellare i voli fino alle 11 per cercare di metterlo in sicurezza. Ora la situazione sembra essere sotto controllo.
In generale è stata una notte da incubo in quasi tutta la Sicilia. Il caldo e il vento hanno alimentato roghi in cinque province, ma la situazione più grave ad oggi sembra essere quella di Palermo considerando che anche l’ospedale Cervello è minacciato dalle fiamme. Ad oggi non sono previste evacuazioni e la struttura non a rischio, ma l’attenzione resta molto alta considerando che gli incendi continuano ad avanzare senza sosta.
Dopo una notte da incubo, la situazione in Sicilia continua ad essere critica e, almeno per il momento, l’invito delle autorità locali è sempre quello di prestare la massima attenzione e soprattutto di non uscire di casa a causa del rischio diossina. Inoltre, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti ha invitato i cittadini a non portare negli appositi cassonetti i rifiuti per alleggerire il lavoro degli addetti, impegnati ormai da ore a spegnere gli incendi e a riportare la situazione alla normalità.
Il presidente della Regione monitora la situazione con attenzione e nelle prossime ore si farà una prima conta dei danni provocata da questa emergenza incendi.
In realtà l’Italia è spezzata in due dal punto di vista meteorologico. Al Sud, infatti, il caldo record non sembra dare tregua e le temperature record stanno portando, specialmente in Sicilia, ad una emergenza incendi. Discorso diverso, invece, al Nord. Da qualche ora, in particolare in Lombardia, il maltempo sta provocando diversi danni e vittime. Una situazione che potrebbe continuare anche nei prossimi giorni e per questo motivo si raccomanda la massima prudenza.