In queste ore il caso Becciu sta tenendo banco in Vaticano. Il promotore di giustizia Alessandro Diddi ha avanzato la sua richiesta. Ecco i dettagli.
Il caso Becciu è arrivato in Vaticano. In queste ore, infatti, è in corso il dibattito per arrivare ad una condanna nei confronti del cardinale, accusato di abuso d’ufficio, peculato e subordinazione di testimone, ovvero promesse di vantaggi in caso di falsa testimonianza.
Come riportato da TgCom24, il promotore di giustizia Vaticano ha avanzato la sua richiesta ed ora toccherà ai giudici decidere se accettare o no la condanna chiesta da Alessandro Diddi. Non è ancora chiaro quando arriverà la sentenza, ma la strada per il cardinale sembra essere ormai segnata e non ci resta che aspettare un po’ di tempo per avere la decisione del Vaticano su Becciu.
Il promotore di giustizia del Vaticano ha chiesto 7 anni e tre mesi di reclusione per il cardinale Angelo Becciu. Per tutti gli imputati coinvolti in questa vicenda Alessandro Diddi ha chiesto complessivamente 73 anni e un mese di reclusione più condanne interdittive e pecuniarie di vario tipo.
Ora la passa in mano al giudice, chiamato a decidere se accettare o no la richiesta avanzata dal promotore del Vaticano. Al momento sulle tempistiche non si hanno certezze e per questo motivo non ci resta che aspettare ancora qualche ora o giorno per capire se Becciu sarà condannato a sette anni e tre mesi per quanto fatto in passato oppure la pena sarà superiore o inferiore.
Come detto in precedenza, non si hanno certezze su quando il giudice emetterà la sentenza. Il promotore di giustizia ha avanzato la sua richiesta ed ora toccherà al tribunale del Vaticano prendere la decisione definitiva sull’imputato Becciu e su tutte le altre persone che sono coinvolte in questa vicenda.
Ricordiamo che le accuse nei confronti del cardinale sono quelle di abuso d’ufficio, peculato e subordinazione del testimone (promesse in cambio di una falsa testimonianza ndr).