“Non è più possibile affrontare la criminalità, le condizioni meteorologiche estreme e la destrutturazione del sistema antincendio in questo modo. A ciò si associa un’evidente follia dei piromani che minaccia tutti”.
È la denuncia di Coldiretti Sicilia, che parla di una “catastrofe senza precedenti, con un danno ambientale incalcolabile”. La Confederazione dei coltivatori diretti regionale sta monitorando la situazione in tutta l’isola e la definisce “tragica, con migliaia di ettari bruciati, polmoni verdi distrutti, case rovinate, produzioni danneggiate”.
La conta dei danni causati dai roghi è appena cominciata e “già ammonta a vari milioni di euro, ma di fatto non è quantificabile anche per le conseguenze che tutta la Regione avrà”. 
Coldiretti Sicilia: “Ogni anno è sempre peggio”
Non è la prima emergenza incendi in Sicilia e “ogni anno è sempre peggio, perché evidentemente manca un piano strategico che salvaguardi l’isola”, denuncia Coldiretti Sicilia. “Vanno migliorate le relazioni tra le istituzioni, oltre che il rimboscamento con un controllo continuo dei boschi, la riattivazione dei bacini di montagna, la riabilitazione delle strutture di vedetta che ormai sono abbandonate, il potenziamento di uomini e mezzi, non solo dei vigili del fuoco, ma anche della protezione civile e di tutte le forze dell’ordine. Anche in zone periferiche sono necessari interventi insieme all’inasprimento delle pene per chi, approfittando del caldo eccessivo, dà fuoco“.
“Almeno 15 anni per ricostruire i boschi bruciati”
Il danno ambientale è ingente e “ci vorranno almeno quindi anni per ricostruire i boschi bruciati con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo con effetti devastanti dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversità”.
Video – Ferreri (Coldiretti Sicilia): “Gli incendi stanno distruggendo un patrimonio di biodiversità incredibile”
Francesco #Ferreri (presidente Coldiretti Sicilia) sugli #incendi pic.twitter.com/e1PfmxOssz
— Notizie.com (@com_notizie) July 26, 2023
Il presidente di Coldiretti Sicilia Francesco Ferreri sottolinea anche “un grandissimo danno per il comparto turistico che in queste ore sta subendo grandissime difficoltà non solo legate alle situazioni che riguardano gli aeroporti siciliani, ma soprattutto ai grandi incendi che stanno flagellando l’isola. Non è più possibile che ci siano situazioni di questo genere. E soprattutto non è più possibile che ancora una volta, in determinate giornate dell’anno, avvengano questi incendi che distruggono migliaia e migliaia di ettari.
