E’ il fioretto ancora una volta a dare un oro all’Italia ai Mondiali di scherma in corso a Milano. E il bottino complessivo aumenta ancora.
Dopo le quattro medaglie conquistate nella giornata di ieri, arriva un altro podio pesante per l’Italia ai Mondiali di scherma in corso a Milano. Ancora una volta è il fioretto a dare soddisfazioni ai nostri colori e ad esultare in questa ultima sessione di gare individuali è Tommaso Marini.
L’azzurro, non partito sicuramente con i favori del pronostico, è riuscito sfida dopo sfida ad acquisire fiducia fino a conquistare il titolo iridato non assolutamente pronosticabile alla vigilia. Per Marini un cammino, come detto, perfetto e quasi mai senza rischiare nulla. L’unica sfida più in bilico è stata quella in semifinale con Lefort vinta 15-13, con l’ultimo punto arrivato per il doppio giallo per infrazione al francese. In finale Itkin non ha mai realmente impensierito il nostro azzurro e l’oro è arrivato con lo stesso punteggio della gara precedente. Si è fermato agli ottavi, sconfitto proprio dal campione del mondo, Macchi. Ai trentaduesimi si è interrotto il cammino di Garozzo e Foconi.
Ci si aspettava sicuramente qualcosa in più alla squadra femminile di sciabola, ma purtroppo non è andata bene. La migliore è stata Martina Criscio, che ha visto il proprio cammino interrompersi ai quarti di finale contro Emura, che poi è andata a vincere la medaglia d’oro. Agli ottavi out Gregorio mentre ai trentaduesimi Battiston. Si è fermata al primo turno Mormile.
Da segnalare che la sciabola maschile e la spada femminile hanno superato, come era prevedibile, i primi turni ed ora ai quarti di finale andranno a caccia di una medaglia assolutamente possibile.
Sono sette le medaglie conquistate dall’Italia in questo Mondiale di scherma. Un bottino assolutamente destinato ad aumentare considerando che ancora ci sono le prove a squadre e qualche podio dovrebbe arrivare.