Tegola in casa Sampdoria, partenza subito in salita per il tecnico Andrea Pirlo: immediata la penalità in classifica in vista della prossima stagione sportiva
L’obiettivo della Sampdoria è, ovviamente, quello di ritornare quanto prima nella massima serie dopo la retrocessione della passata stagione. Oltre anche a quello di stravincere il torneo di cadetteria. Per farlo la nuova società, guidata dall’imprenditore italiano Andrea Radrizzani (ex presidente del Leeds United), ha scelto come nuovo allenatore Andrea Pirlo: al tecnico di Flero l’arduo compito di riportare i blucerchiati in A. Anche se le ultime notizie che arrivano da Genova non sono affatto delle migliori. Come riportato in precedenza i liguri, nonostante non abbiano ancora iniziato il campionato, sanno che dovranno partire da una penalità importante in classifica.
Ed il motivo è fin troppo importante nonché serio. Tanto è vero che se ne stava parlando già da un po’ di tempo, fino a quando (negli ultimi minuti) non è arrivata la conferma ufficiale: la Sampdoria inizierà il campionato di Serie B con una penalità in classifica. Una decisione che è arrivata direttamente dal Tribunale Federale di Roma dove i giudici, nelle prime ore del mattino di questo giovedì 27 luglio.
A quanto pare il motivo è serio: mancato versamento (entro il 30 maggio scorso) delle ritenute Irpef e dei contributi Inps legati alle mensilità di gennaio-febbraio-marzo 2023 da corrispondere ai tesserati (mancati stipendi). Ecco il comunicato diramato dalla FIGC. Questo è il comunicato ufficiale da parte dello stesso Tribunale: “Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato la Sampdoria (Serie B) con 2 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva. La società era stata deferita a titolo di responsabilità diretta per la violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. e a titolo di responsabilità propria per la violazione dell’art. 33, comma 2, del C.G.S. in merito al mancato versamento di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo 2023″.
In poche parole: mancato versamento delle ritenute fiscali e dei versamenti previdenziali per gli stipendi dei tesserati nel trimestre gennaio-marzo 2023. A lanciare l’indiscrezione ci ha pensato direttamente l’agenzia di stampa ‘Ansa‘. I fatti arrivano quando il futuro del club era ancora incerto: tanto è vero che la Sampdoria rischiava di fallire e di ripartire dai dilettanti, fino a quando la coppia formata da Manfredi-Radrizzani non decisero di acquistare il club dalle mani di Massimo Ferrero.