Canone Rai, cambiamenti in vista da parte dell’attuale governo: pronta una vera e propria riforma in merito
Il ministero dell’Economia sta varando delle possibili ed, allo stesso tempo, importanti modifiche per quanto riguarda la questione del canone della Rai. A dettare il tutto ci ha pensato direttamente il ministro Giancarlo Giorgetti. Parole che sono state rilasciate nella giornata di ieri, giovedì 27 luglio, presso la Commissione di vigilanza in cui ha voluto ribadire l’idea che ha in mente l’attuale governo. A quanto pare il canone Rai potrebbe decidere di lasciare (a meno di clamorosi colpi di scena) la bolletta elettrica. Magari estendendo la possibilità di pagare il tutto tramite l’applicazioni di cellulari, pc e tablet.
A dire il vero, però, non si tratta affatto della prima volta che si affronta un argomento del genere. Soprattutto per quanto riguarda la modalità di pagamento del canone Rai. Ricordiamo che la stessa, attualmente, viene addebitata in bolletta a 21 milioni di italiani. Da tempo, infatti, che il nostro Paese ha chiesto alla Commissione Europea di escludere il costo del canone (dal valore di 90 euro complessivi) dalle bollette. Si spinge, quindi, per l’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica. Con l’introduzione in bolletta del canone TV, spalmato in dieci rate da 9 euro cadauna, c’è stata una riduzione importante dell’evasione dal versamento.
Si è passati dal miliardo (nel 2016) fino ad arrivare a 235 milioni di media nel triennio 2017-2019. Basti pensare che oggi il valore è aumentato a 1,85 miliardi all’anno. Come riportato in precedenza si andrebbe verso una grande ed importante riforma: ovvero l’utilizzo di dispositivi elettronici per poter pagare la bolletta. Fino a questo momento, però, non c’è nulla di ufficiale visto che ci sono in corso ancora delle valutazioni. Un cambiamento che il MEF intende attuare quanto prima.
Sono 107 milioni le utenze telefoniche attive, contro i 21 milioni di quelle elettriche. In conclusione, però, lo stesso ministro ha chiesto un limite massimo per famiglia. L’obiettivo, infatti, è quello di evitare che in un singolo nucleo si finisca con il versare un importo superiore ai 90 euro addebitati ad oggi in bolletta. Nel frattempo, però, si continuerà a discutere di questa riforma. Non è assolutamente da escludere che, nelle prossime settimane, possano esserci delle novità importanti in merito.