Arriva un’altra condanna nei confronti di Igor il russo, il pericoloso killer che anni fa uccise due persone: nel frattempo giunge una ennesima minaccia da parte sua
La notizia è di poco fa e riguarda Norbert Feher, conosciuto da tutto come ‘Igor il russo‘. Ovvero l’uomo che, nel 2017, uccise senza pietà Davide Fabbri e Valerio Verri. Il tutto mentre era in fuga. Il killer, di origine serba, nelle ultime ore, ha ricevuto un’altra condanna. A quanto pare dovrà scontare quattro anni di carcere per avere aggredito, con una piastrella, degli agenti penitenziari durante il suo periodo di detenzione in quel di Duenas. Non si tratta affatto della prima condanna che l’uomo riceve. Ricordiamo che dal 2017 si trova nel carcere in Spagna dove sta scontando un ergastolo (anche se la pena nel Paese iberico è di 30 anni).
Senza, però, dimenticare le due condanne a 25 anni per via dell’uccisione di un agricoltore e di due agenti della guardia civil. Non solo: anche la condanna a 21 anni per un tentato omicidio nei confronti di due persone. Nello scorso marzo, nel carcere di Estremera, ha tentato di uccidere degli agenti penitenziari utilizzando delle piastrelle rotte. Uno di loro è rimasto ferito. In merito a questo episodio il suo avvocato ha ottenuto un patteggiamento. Alla fine, il tutto, si è concluso con una condanna a quattro anni di carcere.
Non è finita qui visto che, direttamente dalla Spagna, spuntano delle nuove e clamorose indiscrezioni che lo riguardano. All’interno della sua cella sono stati trovati degli appunti in cui il killer scriveva delle vere e proprie minacce di morte. Fonti locali parlano di frasi orribili e piene di terrore. Due biglietti: uno scritto in spagnolo mentre l’altro in italiano.
Il primo recitava in questo modo: “Prima parte completata“. Mentre il secondo: “Il tempo è solo una finestra, la morte è solo una porta. Tornerò e cercherò ognuno di voi“. Si tratta di una frase di un film presa da ‘Ghostbusters II’.