Inflazione, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato delle importantissime novità in merito alla questione di alcuni prezzi di prodotti calmierati e non solo
Per Adolfo Urso non ci sono dubbi: il governo sta proseguendo verso la strada giusta. Lo fa sapere in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Libero“. Allo stesso tempo, però, ha fatto sapere che un altro obiettivo è quello di continuare a stringere una intesa in merito ad alcuni prodotti. In questo caso si andrebbe a sviluppare una grande campagna contro l’inflazione. L’obiettivo, infatti, è quello di realizzarlo nel prossimo trimestre che va dal mese di ottobre fino a quello di dicembre. Con un solo scopo: ovvero quello di sostenere i consumatori italiani.
Poi ci ha tenuto a specificare cosa intende per “paniere“: non è altro che una serie di prodotti alimentari a largo consumo (come quelli per l’infanzia e molto altro) su misura per le famiglie “meno abbienti”. Il governo intende dare una importante mossa, magari coinvolgendo tutti coloro che sono interessati a ciò: partendo dalla grande distribuzione fino ad arrivare ai commercianti, passando per esercenti e produttori (considerando anche le associazione dei consumatori). Obiettivo, quindi, cercare di combattere l’inflazione.
Urso, in merito a questo argomento, ha continuato dicendo: “Bloccare la crescita dell’inflazione non è un palliativo: è la sfida del sistema Paese. Che si aggiunge alle altre misure già realizzate sin dall’inizio della legislatura con la manovra economica“. Poi si è voluto soffermare sulla “social card“, creata appositamente per le famiglie che hanno più bisogno di aiuti. Movimenti che avrebbero innescato una importante crescita da parte del Pil e, soprattutto, per una questione che riguardano investimenti esteri nel nostro Paese. Tanto da ribadire che, nel giro di pochissimi mesi, sono stati creati più di 500mila posti di lavoro.
Poi si è soffermato sulla ‘Borsa di Milano‘ che è cresciuta rispetto a tutte le altre borse europee. Tanto è vero che adesso, con la revisione del Pnrr, le imprese sono pronte a mettere il “turbo”. Anche i prezzi dei voli in Italia hanno subito un importante aumento. “Lo abbiamo notato, soprattutto nelle tariffe degli aerei. Picchi inaccettabili, addirittura fino al 70%. Ed è per questo motivo che con il ministro Salvini stiamo cercando di studiare interventi di carattere legislativo“.