Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, in un’intervista a ‘La Repubblica’: “Siamo stati sorpresi dalla decisione del governo”.
Lunga intervista da parte di Antonio Decaro su La Repubblica. Il sindaco di Bari e presidente dell’Anci si è soffermato in particolare sulla questione Pnrr e sulla decisione del governo di trasferire queste risorse sul RePower. “Eravamo a conoscenza delle intenzioni del governo – ha confermato il numero uno dei sindaci – ma non ci aspettavamo la decisione di spostare tre programmi interi dei Comuni legati al ministero dell’Interno che sono le piccole opere, i programmi urbani integrati e gli interventi di rigenerazione“.
Il primo cittadino ha ripetuto che si tratta di una ipotesi, “ma a questo punto chiediamo delle garanzie per iscritto. Vogliamo che ci venga assicurato che tutti questi fondi saranno stanziati in contemporanea con lo spostamento dei fondi del Pnrr. Non vogliamo correre assolutamente rischi“.
In questa intervista Decaro ha anche sottolineato che il governo “ha dato delle rassicurazione. Di proseguire il nostro lavoro, ma, visto che stiamo parlando di 13 milioni di euro, la nostra richiesta è quella di avere delle garanzie immediate sul finanziamento di questi interventi che in molti casi sono opere già realizzate con soldi già spesi“.
“Vorrei ricordare – ha aggiunto il sindaco di Bari – che siamo le uniche amministrazione pubbliche che stanno spendendo i soldi con rapidità ed efficienza. Di sicuro noi non abbiamo nessuna intenzione di fermarci, ma ci aspettiamo delle risposte certe“.
Decaro ha voluto sottolineare che “come Comuni vorremmo dire la nostra sul programma RePower, non lo decidono i ministeri. Chiediamo di finanziare i pannelli fotovoltaici su tutti i tetti delle scuole e degli edifici pubblici, la sostituzione degli impianti di illuminazione di lampade a led. Noi siamo pronti a garantire l’efficientamento energetico che è una delle linee di indirizzo del Pnrr e facciamo risparmiare la bolletta ai Comuni“.