Anche in questa giornata una medaglia da parte dell’Italia. Ma questa volta il podio sa di beffa considerando quanto successo in pedana.
Arriva l’ennesima medaglia per l’Italia ai Mondiali di scherma, ma l’argento della spada a squadre femminile sa di beffa. Le azzurre, infatti, hanno guidato per quasi tutti i turni. Nell’ultimo, però, la Fiamingo ha subìto molto la sua avversaria alzando bandiera bianca e consentendo alla Polonia di conquistare l’oro.
Delude, invece, la sciabola maschile. Il cammino degli azzurri si è fermato ai quarti di finale contro la Francia. Poi è arrivata la vittoria contro il Giappone nelle posizioni di rincalzo, ma alla fine la Germania li ha sconfitti portando la nostra nazionale a finire in sesta posizione.
Il resoconto della semifinale di spada
E’ stata una finale dominata in gran parte dalle azzurre. Il primo break viene piazzato da Mara Navarria, la migliore delle azzurre in questa giornata, con un vantaggio di tre punti conservato dalla Santuccio. E’ stata la stessa azzurra nel secondo giro a portare l’Italia sul +4, ma la Fiamingo nel turno ha registrato le prime difficoltà perdendo di tre stoccate. L’argento mondiale della prova individuale è stata brava a tenere un punto di vantaggio prima degli ultimi tre scontri.
Qui Navarria ha riportato a +3 l’Italia. Poi la Santuccio ha accusato qualche difficoltà andando a perdere di una sola stoccata e negli ultimi tre minuti la Fiamingo si è trovata a gestire un vantaggio di due lunghezze. La siciliana, però, non era assolutamente in giornata e un parziale di 8-3 ha permesso alla Polonia di ribaltare la situazione e regalare l’oro. Grande rammarico, invece, per l’Italia che si è visto sfuggire l’oro all’ultimo istante.
Il medagliere
Sale a otto il bottino complessivo da parte dell’Italia in questo Mondiale di scherma in corso a Milano. Ora in queste ultime due giornate ancora a disposizione il medagliere può aumentare ancora e la speranza degli azzurri è quella di poter far suonare l’inno di Mameli nella città lombarda.