Dopo otto anni di assenza il Setterosa ritorna a conquistare una medaglia iridata. A Fukuoka le ragazze di Carlo Silipo battono l’Australia nella finalina per il terzo posto.
Dopo la delusione per la sconfitta in semifinale contro l’Olanda, l’Italia femminile di pallanuoto trova il riscatto andando a battere l’Australia e conquistare il bronzo. Una medaglia che conferma come il cammino intrapreso dalle ragazze di Carlo Silipo è quello giusto ed ora la testa, dopo un periodo di riposo, sarà rivolta subito ai tornei preolimpici per conquistare il pass sfuggito in questa rassegna iridata.
Per il Setterosa si tratta della sesta medaglia iridata della storia. La prima è arrivata nel 1994 con il bronzo. Poi due titoli mondiali nel 1998 e 2001 mentre nel 2003 le azzurre sono salite sul secondo gradino del podio. Nel 2015 ancora un terzo posto. Stesso risultato anche in questa spedizione giapponese, ma si tratta di un bronzo che vale quasi oro considerando le difficoltà avute in passato.
E’ stata una partita, come si poteva prevedere alla vigilia, molto combattuta. L’Australia, infatti, è cresciuta match dopo match e si è giocata le sue carte nel miglior modo possibile. Il primo quarto si è chiuso con le azzurre in vantaggio di un solo gol. Minimo scarto che le australiane sono riuscite a ricucire nel secondo tempo e quindi all’intervallo lungo si è andati sul punteggio di 10-10.
Lo strappo decisivo è arrivato nel terzo quarto con un 3-1 per le ragazze di Silipo. Un +2 che ha permesso al Setterosa di poter controllare con maggiore tranquillità il quarto tempo. Alla fine il punteggio è stato di 16-14 e le azzurre hanno potuto esultare.
Italia-Australia 16-14
Italia: Condorelli (GK), Tabani 1, Galardi, Avegno, Giustii 3, Bettini, Picozzi, Bianconi 6 (2 rig.), Palmieri, Marletta 5 (3 rig.), Cocchiere, Viacava, Banchelli (GK). All. Silipo
Australia: Palm (GK), Casey 1, Armit 1, Halligan 2 (1 rig.), Leeson-Smith 1, Andrews A. 2 (1 rig.), Andrews C. 2, Ridge, Arancini 1, Williams 3 (1 rig.), Kearns 1, Fasala, Longman (GK). All. Oberman
Arbitri: Spiritosanto (Stati Uniti) e Schwatrz (Israele)