Stava lavorando su una impalcatura quando, all’improvviso, è stato colto da un malore: purtroppo per un operaio non c’è stato assolutamente nulla da fare
Una tragedia. Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nelle prime ore del mattino di questo venerdì 28 luglio. Il tutto si è verificato in quel di Trani dove un operaio ha perso la vita nella peggiore maniera possibile. Vittima un uomo di 53 anni che, secondo quanto riportato da alcune fonti locali, sarebbe stato colto da un malore mentre si trovava su una impalcatura. Il tutto è accaduto precisamente in via Fiume. Sotto shock i suoi colleghi che hanno assistito alla scena rimanendo completamente impotenti. Subito è stato lanciato l’allarme con le chiamate ai numeri di emergenza.
Sul posto, nel giro di pochissimi minuti, si sono recati gli uomini del personale sanitario. Gli stessi che, però, non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso del 53enne. Successivamente, sul luogo dell’incidente, si sono presentati anche gli uomini delle forze dell’ordine. Gli stessi che hanno avviato le prime indagini del caso ed hanno interrogato i presenti. Con lo scopo di riuscire a racimolare quante più informazioni possibili in seguito a questa morte. Come riportato in precedenza, però, si tratta di un malore che ha posto purtroppo la parola fine all’operaio.
La vittima, secondo quanto riportato da fonti locali, si chiamava Arcangelo Sifo. In molti lo descrivono come un grande lavoratore e, soprattutto, come una bravissima persona. La vittima era nata a Bitonto, anche se viveva a Palo del Colle (in provincia di Bari). I testimoni hanno riferito che la vittima ha iniziato a non sentirsi bene, fino a quando non si è accasciato a terra mentre si trovava sul ponteggio. Senza, però, alzarsi mai più da terra.
Oltre alle forze dell’ordine, che sono ancora presenti sul posto per le indagini di rito, sono arrivati anche i funzionari dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro) e della Asl Bat. Anche il magistrato di turno si è recato sul luogo della tragedia. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco per la rimozione della salma, visto che risultava molto difficile da raggiungere per i dipendenti dell’agenzia funebre. Non si sanno ancora quando ci saranno i funerali della vittima.