Adesso ci sarà la possibilità per le persone che affrontano un lungo calvario di poter usufruire di una legge che aiuti i rimborsi per usa capelli finti
Una novità, buona e utile. Che in alcuni casi dà veramente la possibilità di vivere e affrontare cose non proprio belle con uno spirito un po’ diverso. C’è il via libera da parte della Corte Costituzionale alla legge regionale 28/21 che prevede misure a favore dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. “La pronuncia della Corte Costituzionale – commenta il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – pone fine a una situazione incresciosa, esprimendosi a favore di molto malati oncologici abruzzesi. Sono state infatti riconosciute le nostre istanze in merito alla possibilità di ottenere parrucche e strumenti di natura estetica da parte dei malati oncologici”.
Per il governatore dell’Abruzzo un traguardo importante per molte persone che spesso pagano tanti soldi per sentirsi meglio, ma a volte non possono perché non riescono a permetterselo: “È stato riconosciuto che la Regione Abruzzo garantisce queste prestazioni con risorse non destinate alla sanità, bensì al settore sociale. Lo Stato aveva sostenuto che queste prestazioni rappresentavano misure di assistenza ‘supplementare’ (c.d. extra Lea). Si tratta invece di una legge voluta e pensata per migliorare la qualità della vita e supportare psicologicamente i malati oncologici”.
Marsilio ringrazia la Consulta: “Non potete capire quante persone siano felici”
Per Marsilio è un obiettivo al quale tiene in modo particolare anche perché diverse persone sono rimaste soddisfatte da questa decisione da parte della Consula: “La Corte Costituzionale ha così condiviso le argomentazioni sostenute dalla Regione Abruzzo, rigettando le censure statali alla legge regionale 28/21 che prevede misure a favore dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia, ‘supportandone il miglioramento della qualità della vita, il ritorno al lavoro e alla socialità e sostenendo i disagi psicologici derivanti dalla malattia e dalle cure”.
“Ringrazio l’avvocatura regionale che ha saputo rappresentare le ragioni della Regione non solo giuridicamente ma supportando le azioni politiche messe in atto a favore dei malati oncologici, difendendo tanti malati che grazie a queste misure avranno strumenti capaci di fare vivere loro relazioni sociali più serene nonostante la malattia“