Si tratta di un lupo oppure di un cane? Fatto sta che l’intera comunità ha seriamente paura visto che le aggressioni, a quanto pare, stanno aumentando sempre di più.
I numeri parlano decisamente chiaro ed, a quanto pare, fanno molta paura. Le aggressioni sono arrivate a sette negli ultimi tre mesi. Un dato che impressiona e che fa davvero paura. Non si sa ancora, però, se si tratta realmente di un lupo oppure di un cane. La cosa certa, però, è che gli abitanti di Vasto hanno seriamente paura. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che non è assolutamente normale quello che stiamo per raccontarvi. Arrivano delle testimonianze importanti (secondo quanto riporta il quotidiano ‘Il Messaggero‘) da parte di alcuni abitanti della zona che, a dire il vero, non ce la fanno davvero più a vivere in questo modo.
Un ragazzo, mentre si trovava con la sua fidanzata, è stato aggredito a Vasto Marina durante una passeggiata. Il tutto è accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. Stesso discorso anche per una coppia di turisti che se l’è vista davvero molto brutta. Tanto da cercare riparo, altrimenti le cose potevano andare molto peggio. Uno di loro, addirittura, è stato aggredito alle cosce visto che l’animale lo ha azzannato. Per difendersi ha dovuto utilizzare, come scudo, un lettino da mare. La fidanzata, invece, è riuscita a scappare. I due sono stati portati al 118 e sottoposti alle cure del caso. Risultato? 6 punti alla gamba sinistra e 2 alla destra per il ragazzo e 3 punti sull’avambraccio e 4 sul gluteo per la fidanzata.
Come riportato in precedenza non si tratta affatto del primo episodio che si verifica in città. Basti pensare che, nei primi mesi di maggio e giugno di quest’anno. sono stati sei i casi di persone che sono state aggredite. Uno di questi ha visto come vittima un ragazzo di 15 anni mentre si stava rilassando su un lettino da mare. Sempre nella stessa zona. La preoccupazione, ovviamente, aumenta sempre di più per gli abitanti che chiedono aiuto ai vertici alti della città. Affinché gli stessi possano fare qualcosa a riguardo.
Il Comune, a dire il vero, non è rimasto con le “mani in mano”. Tanto è vero che aveva istituito una task force per poter catturare ed identificare l’animale. Solamente che i risultati, fino ad ora prodotti, non hanno rivelato nulla di positivo. Non sono servite neanche le trappole che non hanno prodotto alcun effetto. Adesso, però, la preoccupazione aumenta in vista dell’arrivo di turisti che sono pronti a godersi sì le meritate vacanze dopo un anno di lavoro, ma con la paura di una nuova e possibile aggressione.