Reddito di cittadinanza, non solamente Napoli: è stata svelata un’altra città che ha registrato il record di sospensioni
Come tutti ben sanno il Reddito di cittadinanza, il sussidio tanto voluto dal Movimento 5 Stelle, è stato sospeso definitivamente. A partire sia dal primo agosto che dal primo giorno del nuovo anno (al suo posto entrerà in atto Adi imposto dal nuovo governo) le cose cambieranno decisamente. Non una ottima notizia per tutti coloro che, fino ad ora, ne usufruivano. Tanto è vero che, nella giornata di ieri venerdì 28 luglio, a Napoli e provincia ci sono state una serie di proteste da parte di molte persone. Le stesse che chiedevano informazioni e risposte in merito alla sospensione.
Tanto da recarsi sotto le sedi dell’Inps per avere un confronto con i vertici alti. Scene di pura ordinaria follia. Basti pensare che alcuni soggetti hanno avuto un alterco pesante con dei vigilantes che erano intervenuti per cercare di portare la situazione alla calma. Ed invece le cose sono andate peggiorando, fino a quando non sono arrivate le forze dell’ordine che hanno messo nuovamente ordine. Proprio il capoluogo campano (considerando anche le province) stabilisce il record di sussidio sospeso con quasi 21mila famiglie che non potranno usufruire più del reddito. Anche se, a dire il vero, spunta un’altra città che viene subito dopo quella partenopea.
Dopo Napoli tocca a Roma e provincia: la Capitale, infatti, è quella che ha più sospensioni di reddito di cittadinanza. Il capoluogo partenopeo si guadagna questa speciale “medaglia d’oro” con 21mila sms ricevuti (dove si dichiarava appunto la sospensione del sussidio). Al secondo posto tocca proprio a Roma con oltre 12mila sospensioni. Medaglia di bronzo, invece, per un’altra città del sud come Palermo con 11.753 sospensioni.
Ad annunciare questi dati particolari è stata la stessa Inps che, negli ultimi minuti, ha diramato un particolare comunicato. La città (e provincia) che ha avuto meno sospensioni è quella di Bolzano con appena 29. Successivamente troviamo quella di Aosta (71) e Lecco (99). Il totale dei messaggi che sono stati spediti hanno raggiunto la quota di 160mila.