Una vera e propria tragedia quella che ha sconvolto una intera città: un uomo ha perso la vita dopo essere finito in un dirupo, in precedenza era caduto
Un volo di quasi venti metri e poi ruzzolare per altri trenta. L’impatto con la terra è stato a dir poco terribile. Il personale sanitario ha fatto di tutto per salvargli la vita, ma i traumi che aveva rimediato erano troppo importanti. Tanto è vero che l’uomo, purtroppo, è deceduto. Una vicenda che ha lasciato la comunità di Belluno (precisamente Noach) completamente sotto shock. E non potrebbe essere altrimenti. La vittima era un uomo di 57 anni. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali il tutto si è verificato nella serata di ieri, sabato 29 luglio, quando erano da poco passate le 20:30.
A quanto pare l’uomo sarebbe scivolato da una panchina, fino ad arrivare ad un dirupo. Come riportato in precedenza l’impatto è stato a dir poco terribile. Subito dopo il Soccorso alpino di Agordo ha ricevuto l’allarme, per via di una persona che era precipitata appunto in un dirupo. Il tutto avvenuto sopra la frazione di Noach. Insieme a lui c’era una amica di famiglia al belvedere che domina la vallata. I due si trovavano seduti su una panchina fino a quando D.L., 57 anni di La Valle Agordina, si era infatti sbilanciato indietro. Fino a precipitare completamente nel vuoto.
Belluno, uomo cade nel vuoto dopo essere scivolato da panchina: morto 57enne
La donna, ancora sotto shock dopo aver visto la scena con i propri occhi, ha chiesto immediatamente aiuto. Dopo aver ottenuto le coordinate del luogo in cui si trovavano ha lanciato l’allarme. Sul luogo dell’incidente è giunto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha sbarcato con un verricello di 40 metri tecnico di elisoccorso e medico. Una volta arrivati sul posto, però, il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso della vittima per via dei forti traumi che aveva ricevuto in precedenza.
Come riportato in precedenza, dopo essere caduto da una panchina, ha effettuato un salto di venti metri da una roccia. Tanto da ruzzolare nel bosco ripido per altri 30. A soccorrerlo una squadra formata da nove persone che è scesa tra la vegetazione. Non hanno potuto fare altro che imbarellare la salma e sollevandolo da terra. Fino a quando il suo corpo non è stato affidato al carro funebre. Non si hanno ancora notizia su quando si terranno i funerali dell’uomo.