L’ex campione olimpico e telecronista Rai parla delle imprese azzurre: “E’ uno sport planetario, tante nazioni forti, ma noi siamo sempre lì”
E’ stato un campione della scherma, ha vinto mondiali e olimpiadi, da anni lavora per la Rai e racconta le imprese degli schermidori azzurri ai mondiali e alle Olimpiadi, poi è diventato anche un personaggio televisivo partecipando a “Ballando con le Stelle“, e ogni cosa fatta mai con affanno e sempre con il sorriso. Niente male per un eclettico Stefano Pantano, bravo a raccontare in modo semplice e chiaro a chi segue la scherma e non è proprio avvezzo a seguire lo sport che si pratica con la spada o col fioretto. L’ex campione a Notizie.com racconta le imprese della nazionale azzurra e le vittorie che sta ottenendo in questi mondiali: “L’Italia fortunatamente nella scherma è sempre stata ai vertici mondiali, quello che è ormai diventato uno sport planetario, tanto che non si piò più parlare prettamente di disciplina europea, basta andare a vedere le ultime tre olimpiadi, con ori vinti da America, Venezuela, Giappone, Corea, Cina e perfino Egitto, e la cosa bella è che, nonostante la scherma diventi mondiale, l’Italia è rimasta sempre lì, ai vertici, tanto che è lo sport più medagliato del nostro paese”
In questi giorni di medaglie ne sono arrivate tantissime, con squadre e sfide singole, da ori, ad argenti, la nazionale italiana ha fatto bottino pieno, basti pensare che nella penultima giornata, il fioretto donne e la spada maschile ha battuto la Francia in due finali. “E’ stato un mondale organizzato benissimo – sottolinea Pantano a Notizie.com –, dove ci sono stati grandi risultati e non è affatto scontato, le squadre hanno avuto un comportamento esemplare, in ballo oltre all’oro c’era anche la qualificazione per Parigi che non era facile. A Tokyo portammo tutte le squadre, un’impresa, speriamo di riuscirsi anche adesso. Si arrivava qui con una responsabilità incredibile, siamo reduci da una coppa del mondo che ci ha visto protagonista, visto che siamo andati per ben 66 volte sul podio, con una predominanza del fioretto. Insomma, non proprio degli sprovveduti e una squadra fantastica“.
Sull’andamento dei mondiali da parte degli azzurri non c’erano tanti dubbi, ma mai niente è scontato e lo ribadisce anche Stefano Pantano: “Siamo da sempre la squadra da battere, se poi si considera che abbiamo il fioretto donne che è un vero e proprio “Dream Team”, una squadra che va sul podio da Seul 88, lì fecero argento e poi non sono mai più scese tra mondiali e olimpiadi, un’impresa pazzesca che dovrebbe essere celebrata, basta ricordare come monopolizzarono Londra con tre atlete nei primi tre posti. Assurdo. Una squadra che passano gli anni e continua a dettare legge, la bellezza del fioretto femminile, per chi ama questo sport è una cosa leggendaria: ho visto cambiare un’infinità di squadre dalle tedesche, alle romene, polacche e americane, sempre tutte contro di noi, ma noi ci siamo sempre. E vinciamo”
Per quanto riguarda i futuri personaggi, un po’ come lo sono stati Montano o la Vezzali o Trillini, Stefano Pantano a Notizie.com non ha dubbi e tra i giovani scorge un ragazzo che è già famoso e campione, ma a breve diventerà ancora più personaggio: “Per me Tommaso Marini, campione del mondo di fioretto, un ragazzo eccezionale, per bene, ma è attento al glamour, alla moda, segue molto le tendenze, ma lo fa con semplicità. E’ stato anche una specie di modello utilizzato come testimonjal, ma cosa più importante è un grande campione: seconda finale mondiale consecutiva, ora aspetta solo la consacrazione a Parigi, incrociamo le dita. Ha gareggiato con un problema alla spalla serio, ma è stato lì, ha sfidato tutti e ha vinto. Adesso si opererà e poi tornerà come prima se non più forte“.