In merito all’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna alcuni mesi fa è intervenuto proprio il numero uno della regione, Stefano Bonaccini. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa”
Stefano Bonaccini ne ha per tutti. In particolar modo contro il governo Meloni. Non si tratterebbe affatto del primo attacco da parte sua, in merito alla vicenda dell’alluvione che ha colpito la sua regione, ma in questo caso i toni sono stati decisamente alti. L’ex candidato alla segretaria del Partito Democratico ha rilasciato una intervista al quotidiano “La Stampa” dove si è soffermato su più punti della questione. Non si è fatto attendere l’attacco in merito all’esecutivo sui fondi per l’alluvione. Quelli che ci sono in questo momento, fa sapere, che non sono per nulla sufficienti. I privati, invece, non sono mai giunti a destinazione.
Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Ad oggi, dopo quasi tre mesi, i cittadini hanno ricevuto solo i primi 3mila euro che come Regione, insieme alla Protezione civile nazionale, abbiamo stanziato con procedure spedite. E’ un contributo di primo sostegno. Alle imprese nulla. Comuni, Province, Consorzi di Bonifica e Agenzia regionale di protezione civile non vedono un euro da settimane. Il governo ha sottovalutato la situazione. Il fattore decisivo è il tempo. Famiglie e imprese hanno bisogno di certezze per ripartire“. Manca un accordo con il governo, lo stesso che sperava di poter ricevere dopo quello che è accaduto alla sua regione.
Alluvione ER, Bonaccini critica il governo: “Ci aspettavamo un accordo”
Parole che vengono pronunciate con molto rammarico da parte dello stesso Bonaccini: “Non era mai accaduto, fino ad ora, una cosa del genere. Ovvero che il governo procedesse senza alcun coordinamento con le Regioni interessate da un provvedimento. Abbiamo sempre avuto piena collaborazione con i sei governi precedenti. Il raccordo con la struttura del Commissario Figliuolo è quotidiano. Con le poche risorse che ha a disposizione non può di certo fare miracoli. Poco tempo fa ho incontrato la Meloni, spero che le cose possano cambiare quanto prima“.
In conclusione si è anche soffermato sulla questione del Pnrr. Anche su quello Bonaccini ne ha per il governo: “Non ha avuto alcun confronto con le regioni. Anche Fedriga ha detto lo stesso. L’intero Paese è devastato da eventi estremi e la mia terra è sconvolta dal dissesto, il governo taglia proprio sugli investimenti per la difesa del suolo e la gestione delle alluvioni. E si taglia anche sulla sanità del territorio. La pandemia, a questo punto, non ci ha insegnato nulla“.