Camera e Senato, quando andranno in vacanza i parlamentari? Quali i decreti da approvare? Qual è il calendario dei lavori prima della pausa estiva? Ecco tutte le date
Mentre il governo fa i conti con le polemiche e le probabili tensioni delle 169mila famiglie lasciate senza il reddito di cittadinanza e avvisate della fine del sussidio con un sms, il Parlamento invece prova la corsa contro il tempo con vista pausa estiva.
Sì anche i “ricchi piangono” e anche i politici vanno giustamente qualche giorno in vacanza. Ma i provvedimenti in scadenza sono diversi: il decreto Pa2, il “salava infrazioni”, giusto per citare 2 esempi. Poi la maggioranza di governo ha un obiettivo preciso nel mirino: chiudere l‘esame della delega fiscale, prima che le porte di Camera e Senato si chiudano per il consueto stop agostano. A quel punto, se l’iter andasse in porto, si potrebbe procedere con i decreti attuativi. C’è infatti necessità che alcune misure vengano messa in pista, ovvero entrino in vigore, già dall’inizio del prossimo anno, da gennaio 2024.
Ma come si apre la settimana parlamentare? Si parte con domani, martedì 1 agosto. Al mattino Montecitorio, al pomeriggio Palazzo Madama. Fari puntati sull’Informativa del ministro per le Politiche Europee Raffaele Fitto. Nei gironi scorsi è infatti arrivato il via libera dall’Ue alla terza del Pnrr e alle modifiche alla quarta tranche. Da mesi, l’attenzione sul dossier è altissima. Come le divisioni, a volte interne alla stessa maggioranza di governo, o le contrapposizioni tra esecutivo e partiti all’opposizione. Oltre l’informativa del ministro Fitto, in Senato c’è attesa per quella del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci. Oggetto dell’informativa? Il maltempo che ha flagellato soprattutto il nord Italia. Quindi stando al calendario delle attività, quando i lavori dovrebbero fermarsi dentro i palazzi della politica? A Montecitorio il 9 agosto, ma si potrebbe fare anche prima perchè in Senato già dal prossimo 4 agosto potrebbe essere giornata di valige che vanno.
Passiamo ora in rassegna il discorso fiducie, che dovrebbero essere tre. Decreto Pa2, appuntamento alla Camera ore 18. Cosa prevede? Si tratta di un provvedimento definito omnibus, con norme dalla riorganizzazione della scuola (coinvolto anche il ministero della Cultura). La scadenza prevista è quella del 21 agosto. Se approvato alla Camera, l’iter sarà poi in Senato. Qui sarà posta la seconda fiducia. Dalle parti di Montecitorio saranno a lavoro anche le Commissioni. Tra due giorni scade l’esame degli emendamenti al decreto capitali. Mercoledì 2 agosto previsto invece voto sul decreto “salva infrazioni”. Per quel che concerne la delega fiscale, potrebbe non esserci voto. Essendo questo un provvedimento che non ha un termine di scadenza. Cosa prevederebbe l’iter? Aula del Senato, terza lettura alla Camera dopo le le modifiche di Palazzo Madama. Fine prevista tra l’8 e il 9 di agosto. Non si esclude però che i tempi possano essere più celeri. Senatori e deputati puntano ad andare in ferie nello stesso giorno. La decisione di una capigruppo potrebbe essere risolutoria. Ultimo sul calendario delle attività: il giorno in cui votare la sospensiva sul salario minimo. Anche qui, maggioranza contro opposizioni.