Per protesta e cattiveria, fanno un dispetto a una persona e ne fanno le spese quattro poveri animali: insorge il web
Una delle cose più infami e indegne che ci possano essere. Fare un dispetto a una persona, lanciare un avvertimento e vedere che alla fine a farne le spese sono delle povere bestiole che non c’entrano nulla. Quattro poveri cani che non hanno avuto scampo e che sono rimasti uccisi dalla superficialità e malvagità umana. Hanno tentato di salvarsi in tutti i modi, ma per loro non c’è stato niente da fare, intrappolati tra le fiamme con dei gemiti e urla di dolore che gridano ancora vendetta.
Un incendio causato per fare del male e che voleva essere un avvertimento ha distrutto la casa di Ana Crispino, la responsabile della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA) di Sapri, in provincia di Salerno e causato la morte di quattro poveri cani che erano stati adottati da poco e che non vedevano l’ora di andare nelle loro famiglie. In un periodo dove questi poveri animali vengono prima sedotti da qualcuno e poi abbandonati come se niente fosse. Come se la loro vita non valesse nulla. Avevano ritrovato l’amore di persone che si sarebbero presi cura di loro, ma la morte e il dolore hanno preso il sopravvento.
Nel rogo questi poveri quattro cani sono morti carbonizzati. Erano stati adottati da poco, delle famiglie si sarebbero presi cura di loro, invece nulla. L’incendio, secondo quanto si è venuto a sapere dalle forze dell’ordine e riportato dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla (fondatrice dell’associazione), sarebbe di natura dolosa: “Sono mesi che Ana riceve minacce da persone che non gradiscono la presenza dei cani”.
Ora chi pensa che resterà impunito, non avrà vita facile da qui a breve. L’abitazione dell’attivista è andata completamente distrutta e quei poveri quattro cagnolini che hanno perso la vita, assicura la Brambilla e tante persone che hanno espresso disgusto sul web, assicurano che “giustizia sarà fatta“. Le foto dei poveri cani è stata condivisa sui social dall’onorevole Brambilla che ha scritto: “Quelli che vedete sono i volti dei quattro cani che in questi giorni sarebbero partiti per andare in adozione e che sono invece morti nel terribile incendio doloso. Vittime innocenti della malvagità umana, che non conosce confini. Quello che è accaduto non ci fermerà: ci batteremo per identificare eventuali responsabili e non smetteremo mai di aiutare i quattrozampe più sfortunati di tutta Italia!”. Le indagini dei carabinieri sono in corso, hanno destato talmente tanto disgusto e dolore sul web che sarebbero state già visionate alcune telecamere della zona.