Migranti, Piantedosi tira in ballo la Tunisia: “E’ fondamentale”

Emergenza migranti, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Verità” dove ha annunciato le ultime novità 7

Gli ultimi numeri che arrivano, in merito all’ingresso di migranti sul territorio italiano, non fa piacere assolutamente alla destra. Ed anche all’attuale governo. Secondo quanto riportato dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in una intervista rilasciata al quotidiano “La Verità” ci stiamo per avvicinare ai 30mila ingressi italiani. Decisamente molti di più rispetto ai 38mila di quasi un anno fa. In merito a ciò Piantedosi fa sapere: “Questo governo si è trovato ad affrontare una pressione migratoria straordinaria legata ad una grave crisi socio-economica dei Paesi da cui si originano i flussi. Abbiamo portato il tema migratorio al centro del dibattito internazionale. Il lavoro che stiamo compiendo richiede tempo per ottenere risultati. Nel frattempo stiamo cercando di ridurre l’impatto sul territorio”.

Intervista al quotidiano "La Verità"
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi (Ansa Foto) Notizie.com

Il ministro fa sapere che gli sbarchi sono moltiplicati. Così come il “lavoro” da parte dei trafficanti che continuano a mettere in pericolo la vita di chi cerca di scappare dal proprio Paese per cercare una vita migliore altrove. Nel frattempo il governo continua a collaborare con i Paesi per cercare di smantellare questa rete di criminali. In merito alla questione del blocco navale fa sapere: “I due principali Paesi da cui arrivano le imbarcazioni stanno collaborando proficuamente. Abbiamo già intercettato oltre 40 mila partenze. Si può fare di più“. Invece sull’accordo con la Tunisia (per cercare di ridurre i flussi): “La collaborazione con loro darà i suoi frutti. Lo stanno facendo molto bene. Riusciremo a fermare le partenze illegali“.

Emergenza migranti, Piantedosi: “Le navi non sbarcheranno più al Sud”

Non sono assolutamente mancate le critiche da parte della sinistra e dell’opposizione. Gli stessi che avevano puntato il dito contro il governo accusandoli di essere scesi a patti con un dittatore. In merito a ciò non si è fatta attendere assolutamente la risposta del ministro: “Sarebbe impensabile non collaborare con un Paese per noi strategico. Vogliamo realizzare un’ampia azione di sostegno alla crescita dei Paesi di transito e di partenza dei flussi“.

Intervista al quotidiano "La Verità"
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi (Ansa Foto) Notizie.com

Le novità non finiscono qui. Come riportato stesso da Piantedosi le navi non sbarcheranno più ai porti del Sud, ma anche al centro ed altrove. “In particolar modo Lampedusa, Sicilia e Calabria che sono vittime di questa pressione migratoria. Giusto che anche altre regioni vengano coinvolte. Non capisco queste polemiche che si creano“. Anche perché il governo ha deciso di aumentare il numero di ingressi legali: un motto che Fratelli d’Italia ha sempre avuto in mente.

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