Gianluigi Buffon, decisione presa: il portiere scioglie le riserve
Era nell’aria. Un momento che, prima o poi, doveva arrivare. Lo sapevano tutti: tifosi, allenatori, compagni di squadra, dirigenti e tutto il mondo del calcio e non solo. Oggi, martedì 1 agosto, arriva la conferma di quello che già si sapeva e che in molti attendevano: Gianluigi Buffon è pronto a ritirarsi. Sta per appendere, in maniera definitiva, i guantoni al chiodo. Oramai l’ex estremo difensore è ad un passo dall’annuncio ufficiale. Non rispetterà il suo contratto con il Parma (scadenza il 30 giugno del 2024) visto che, nel suo futuro, ha in mente altri progetti comunque importanti e che lo legheranno al mondo del calcio.
Con un anno di anticipo, quindi, alla soglia di 45 anni Buffon ha deciso di dire “basta”. A breve ci sarà l’incontro con i vertici alti del club ducale per svelare il suo pensiero e, soprattutto, per la risoluzione. Il suo procuratore, Silvano Martina, è atteso nella città emiliana nelle prossime ore. Dopo la risoluzione ci sarà l’annuncio ufficiale. Come riportato in precedenza, però, per Buffon si aprirà una nuova “porta”. Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva ‘Sky Sport’ pare che per il toscano sarebbe pronto il ruolo da capo delegazione della Nazionale di Roberto Mancini. Posto che è stato lasciato in eredità dall’indimenticato Gianluca Vialli.
Se non ha sciolto le riserve allora davvero poco ci manca. Non è da escludere che, già nelle prossime ore, possa arrivare l’annuncio che tutti attendono. Il suo curriculum non ha bisogno affatto di alcun tipo di presentazione. Buffon (senza ombra di dubbio) è stato uno dei migliori portieri della storia del calcio. Poco importa se non è riuscito a vincere il Pallone d’Oro, ma il 9 luglio del 2006 ha fatto gioire un Paese intero per la vittoria dei Mondiali di calcio in Germania. Nessuno potrà mai dimenticarsi la storica parata (valsa come un gol) su Zidane: colpo di testa del tecnico e pronta risposta di reni del carrarese.
Inizio a Parma e fine dei giochi a Parma. Proprio dove tutto ha avuto inizio. In parte è anche giusto così. Nel corso della sua brillante carriera ha vestito la maglia della Juventus (dove è stato una vera e propria icona) ed anche quella del Paris Saint Germain (anche se solo per un anno). Nel suo palmares ci sono: 6 Coppa Italia, 7 Supercoppa italiane, 10 scudetti, 1 campionato di Serie B, 1 campionato francese ed 1 coppa Uefa.