Il patron biancoceleste esce allo scoperto sul futuro del tecnico e fa emettere anche una nota ufficiale della società
Una voce che gira e che fa rumore. Maurizio Sarri è furioso, non riesce a concepire l’immobilismo sul mercato e il fatto che non arrivino giocatori da lui segnalati, ma altri. E’ anche questo il motivo del contendere del malumore dell’allenatore, venuto tutto fuori nel vertice della notte scorsa a Formello.
Talmente fuori dal mondo e dal suo controllo che, non solo non capisce, ma che starebbe addirittura pensando di dare le dimissioni. Di fare un gesto forte perché così non riesce ad andare avanti. La squadra è la stessa dell’anno scorso senza Milinkovic-Savic e con in più Castellanos, che resta una riserva. Una situazione insostenibile, almeno secondo il tecnico.
L’allenatore sarebbe talmente insoddisfatto da pensare al gesto estremo, tanto che l’avrebbe detto allo stesso Lotito a Formello. Ma il patron, raggiunto telefonicamente dal portale Tag24.it, avrebbe seccamente smentito ogni voce al riguardo: “Sarri si vuole dimettere? Scemenze, è totalmente falso”. Il presidente della Lazio non ci sta a tutte queste voci che secondo lui creano solo polemiche e fastidi all’interno del gruppo.
Su Sarri non ha alcun dubbio anzi è sicuro che andrà avanti per la sua strada e che soprattutto i giocatori arriveranno alla Lazio e si ripartirà alla grande come ha sempre fatto. Il problema è vedere quando tutto questo si concretizzerà, visto che, nonostante la smentita di Lotito, Sarri non è felice e il suo silenzio a questo punto della stagione fa tanto rumore. Nel frattempo Lotito stesso ci mette anche una pezzo ufficiale: “Il presidente Claudio Lotito e il mister Maurizio Sarri, dopo l’incontro avuto ieri sera a Formello, ribadiscono “la piena sintonia nella gestione del mercato e l’unità di intenti finalizzata a rendere ancor più competitiva la squadra per la prossima stagione”.
Le indiscrezioni di segno contrario emerse negli ultimi giorni e soprattutto in queste ore, oltre a non essere veritiere, creano strumentalmente un danno rilevante alla Società, che è quotata in borsa, e un effetto negativo su un ambiente che ha invece solo bisogno di armonia e serenità. Per questi motivi gli autori verranno perseguiti nelle sedi opportune”.