Una morte a dir poco orribile per il noto influencer che è precipitato da un grattacielo: poco prima aveva tentato di chiedere aiuto, ma senza riuscirci
Un gravissimo lutto ha colpito il mondo dei social network. Un selfie che gli è costato la vita. Non si tratterebbe affatto della prima volta che si legge una notizia del genere. Questa volta la vittima è un personaggio noto della rete. Si tratta di Remi Lucidi, un ragazzo di 30 anni conosciuto per via delle sue spericolate acrobazie sui grattacieli di mezzo mondo. Ci troviamo ad Hong Kong dove la vittima è precipitata dal 68mo piano di un edificio di una zona residenziale. Originario della Francia, Remi si trovava nel complesso della Tregunter Tower. Una caduta nel vuoto, l’impatto è stato a dir poco terribile.
Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che il 30enne sia rimasto intrappolato fuori da un attico. A comunicarlo il “South China Morning Post“. Il tutto è accaduto la scorsa settimana, precisamente sabato 29 luglio, poco prima delle ore 18. A quanto pare il ragazzo avrebbe raggiunto la ‘Tregunter Tower’ dove è entrato affermando di andare a fare visita ad un amico al 40° piano. Allo stesso tempo un agente della sicurezza ha voluto saperne di più. Allo stesso tempo, però, il presunto amico ha negato di conoscere l’uomo. In quel momento aveva già preso un ascensore per dirigersi verso gli alti piani del palazzo.
Tragedia ad Hong Kong, morto Remi Lucidi: precipitato dal palazzo al 68mo piano
Non è finita qui visto che, secondo quanto riportato dalle autorità del posto pare che l’ultima volta che il ragazzo sia stato visto ancora in vita è stato sempre lo stesso sabato ma poco prima delle ore 20 (precisamente alle 19:38). A vederlo una persona addetta alle pulizie mentre stava bussando, in maniera molto frenetica, sulle finestre dello stesso attico. La donna non ci ha pensato su due volte ed ha immediatamente chiamato la polizia per lanciare l’allarme.
A quanto pare lo stesso acrobata stava chiedendo aiuto in quel momento, visto che aveva capito che non poteva più tornare in un punto dove non rischiava di cadere. Una volta che gli agenti sono arrivati sul posto hanno ritrovato solo la macchina fotografica del 30enne dove all’interno c’erano alcune foto scattate pochi attimi prima. Poco dopo il suo corpo, senza vita, sul manto stradale.
